Il colpo di Stato di Abu Mazen

Fonte: www.arabmonitor.info


Gaza, 17 dicembre - Il ministro degli Esteri palestinese Mahmoud al Zahar, che è rimasto illeso in un agguato compiuto da elementi di al Fatah a Gaza città, ha accusato in una conferenza stampa "il signor Mahmoud Abbas (Abu Mazen)" di colpo di Stato militare: "Quello che sta avvenendo è un vero e proprio colpo di Stato militare, assassini, tentati assassini, l'occupazione di sedi e ministeri". Al Zahar ha sollecitato che gli armati di Abu Mazen lascino i Ministeri dell'Agricoltura e dei Trasporti, a Gaza città, pena il loro disarmo forzato e successivo arresto.

Negli scontri a Gaza città una donna di 19 anni è deceduta e ci sono stati una quindicina di feriti, tra cui anche un giornalista francese. Due colpi di mortaio sono caduti a un centinaio di metri dalla residenza a Gaza città di Abu Mazen. A Jabaliya, verso il nord della striscia di Gaza, altri scontri sono scoppiati tra sostenitori di Hamas e al Fatah. Colpisce il silenzio di Abu Mazen, del quale si sa solo che si è riunito a Ramallah con i membri del Comitato elettorale e ha informato per telefono il suo mentore, Condoleezza Rice, di quanto sta succedendo.

Israele osserva con evidente soddisfazione lo spargimento di sangue tra i palestinesi, stesso atteggiamento da parte degli Stati Uniti. Non così il mondo arabo: Palestine-info ha rivelato che il presidente yemenita Ali Abdullah Saleh ha avuto un colloquio con il capo dell'Ufficio politico di Hamas Khaled Meshal, al quale ha detto che non sono le elezioni anticipate, ma la formazione di un governo di unità nazionale la soluzione ai problemi interni palestinesi. Il leader yemenita ha ribadito la sua opinione parlando anche con Abu Mazen.

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