MILOSEVIC: DIFENSORI IN DISCUSSIONE, TESTIMONI RINUNCIANO

(ANSA) - L'AJA, 9 SET - Slobodan Milosevic induce difensori d'ufficio e testimoni a discarico a farsi da parte e minaccia, se condannato, di chiedere l'annullamento del giudizio in corso davanti al Tribunale penale internazionale (Tpi) per la ex Jugoslavia per vizio di procedura.

Dalla settimana scorsa Slobo ha ingaggiato un nuovo braccio di ferro con il Tpi che gli ha imposto due difensori d'ufficio, i britannici Steven Kay e Gillian Higgens. ''La posizione dell'accusato e' che gli avvocati d'ufficio non saranno in condizione di presentare i suoi dossier e di assicurare la sua difesa cosi' bene come potrebbe farla lui stesso'', hanno rilevato oggi i due legali, i quali hanno riproposto l'istanza dell'accusato affinche' sulla decisione si pronunci la corte d'appello perche' a parere del loro assistito la decisione di impedirgli di difendersi da solo ''viola l'equita' del processo''.

Anche questa mattina, in apertura di udienza, come ha fatto ogni giorno da lunedi', l'ex presidente jugoslavo rivolgendosi ai giudici ha detto: ''Esigo che mi restituiate il diritto di difendermi da solo''.

Successivamente si e' appreso che diversi testimoni citati a difesa hanno annunciato che non si presenteranno se la richiesta di Slobo non verra' accolta. Tra questi figurano l'ex deputato gollista francese Gabriel Kaspereit, l'ex direttore dei servizi francesi Yves Bonnet ed il deputato russo Nikolai Rijkov [ NOTA DI ICDSM-ITALIA: Si tratta in realta' di Ryzhkov, notissimo ex primo ministro dell'Unione Sovietica ], il quale doveva comparire gia' la prossima settimana. Il presidente della corte Patrick Robinson ha invitato i testi a presentarsi ''per assicurare che la difesa sia piu' completa possibile'', aggiungendo quindi che ''se la non cooperazione di Milosevic con i difensori avra' quale conseguenza che elementi importanti a suo favore non siano presentati ai giudici la responsabilita' sara' soltanto sua''.

La decisione di affiancare l'imputato con difensori d'ufficio e' stata presa dalla corte dell'Aja la settimana scorsa in previsione dell'inizio dell'escussione dei testimoni a difesa ed e' stata giustificata con il fatto che il processo rischia di accumulare ulteriori ritardi e di non concludersi se Milosevic continua a presentare certificati medici. Con i difensori d'ufficio la corte ritiene di poter procedere anche in assenza dell'imputato, che ha 63 anni e presenta problemi di ipertensione.

Oggi davanti al Tpi e' proseguita la testimonianza di James Jatra, ex esperto di questioni internazionali per il gruppo repubblicano al senato degli Stati Uniti. Slobo puo' porre domande solo dopo quelle dei difensori e su autorizzazione della corte, ma finora ha scelto di fare scena muta.

L'ex presidente della Jugoslavia e' accusato di genocidio e crimini di guerra e contro l'umanita' commessi durante i conflitti che hanno insanguinato il paese negli anni novanta. Il processo e' cominciato nel febbraio del 2002 e dovrebbe concludersi entro la fine del prossimo anno.(ANSA).

VS 09/09/2004 17:59

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