Gli anticomunisti ci ripensano?
Letture da "la Repubblica"

ROMANIA
Ceausescu sulle bandiere della protesta

"Noi facciamo la fame e questi litigano per chi debba fare il primo ministro. Mai avrei pensato di rimpiangere il passato, ma devo dire che era meglio ai tempi di Ceausescu. Almeno allora non rischiavo che mi tagliassero la luce." Ion Dinescu è un operaio di una delle società che lavora per le Ferrovie dello Stato. Salario medio: 100.000 lire mensili. Se pagasse le bollette non riuscirebbe nemmeno a mettere in tavola un piatto di ciorba per i suoi ragazzi. E lui infatti non le paga e teme di rimanere da un momento all’altro senza energia elettrica e soprattutto senza riscaldamento. E’ già accaduto a Brasov, una città del nord-ovest della Romania, dove interi quartieri sono da settimane al buio. Ecco perchè Ion insieme ad altre migliaia di persone come lui - dipendenti pubblici e pensionati per lo più - è sceso in piazza nelle settimane scorse inneggiando al "Titano dei Titani", il dittatore rosso di cui la Romania si liberò nel sangue giusto dieci anni fa.

Da "Repubblica", 16 dicembre 1999

Timisoara, quella strage inventata dalla tv romena

Per la prima volta, in quel fosco dicembre rumeno, alcuni eventi accaddero solo per essere ripresi dalle telecamere. I morti di Timisoara, per esempio, furono sottratti alle celle frigorifere dell’ospedale e fatti passare per vittime della repressione. Le televisioni e i giornali di mezzo mondo caddero nella trappola, affondarono primi piani terribili sulle cicatrici, diffusero all’istante la prova della colpevolezza del regime e legittimarono a priori la frettolosa fucilazione di Ceausescu. Fu Herta Müller, del giornale tedesco Die Zeit, a scoprire la finzione costruita dallo stesso apparato repressivo, passato all’istante agli insorti col "via libera" del Cremlino. ...

La regia della rivoluzione rumena pare la stessa che piloterà la guerra del Golfo e racconterà la guerra dei Balcani. ...

Paolo Rumiz, da "Repubblica", 16 dicembre 1999

ALBANIA
L’uomo del secolo è Enver Hoxha

L’uomo del secolo in Albania? E’ il defunto dittatore comunista Enver Hoxha, secondo un sondaggio del giornale "Koha Jone". Per lui hanno votato 6.009 lettori, mentre 5.318 hanno scelto Ismail Qemali, padre dell’indipendenza albanese.

Da "Repubblica", 30 dic. 1999

Ritorna alla prima pagina