Fermare la NATO, subito!

Dichiarazione di Praga

13-14 gennaio 1996

1.Il 13 e 14 gennaio 1996 a Praga, la Fondazione Internazionale Nino Pasti ha organizzato una conferenza internazionale per la pace contro l'allargamento della NATO.

L'incontro, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di 32 organizzazioni di 21 paesi e tre continenti, ha approvato il seguente appello:

2. Gli attuali disegni di espansione della NATO verso est e verso sud non hanno nulla a che fare con il rafforzamento della sicurezza di nessuno dei paesi dell'Europa Orientale e del Mediterraneo. Il loro unico scopo e' proteggere quelli che le maggiori potenze occidentali, e in particolare gli Stati Uniti e la Germania, ritengono essere i loro interessi vitali all'estero. Fanno parte di una nuova e aggressiva minaccia imperialista nei confronti dell'Europa Orientale, della Comunita' degli Stati Indipendenti e del Medio Oriente.

3. L'allargamento della NATO avra' per conseguenza l'ingresso di forze militari occidentali palesi e occulte nei territori dei nuovi stati membri, compresa la probabile introduzione di armi nucleari. Sono azioni che portano a una nuova divisione dell'Europa e la destabilizzano, compromettendo la pace mondiale e gli interessi vitali di tutte le nazioni.

4. La NATO non e' mai stata un'organizzazione di difesa dei diritti dell'uomo e, nelle sue prime azioni militari su larga scala, ha preso partito nelle guerre civili jugoslave. Le azioni portate a compimento contro i Serbi di Croazia e di Bosnia hanno dato la misura di cio' di cui la NATO e' capace. Ci sono chiari segnali che la NATO stia gia' pensando di intervenire in altre aree in Europa, specialmente nella Trascaucasia. Anche gli analisti occidentali dicono chiaramente che questi interventi puntano a un nuovo e piu' stretto accerchiamento dei paesi dell'ex Unione Sovietica.

5. Deve essere chiaro che l'espansione della NATO non riguarda affatto la sicurezza dei popoli dell'Europa Orientale e del Mediterraneo, bensi' punta ad assicurare la stabilizzazione del sistema di mercato nell'Europa Orientale, cioe' in sostanza ad assicurare la irreversibilita' della disintegrazione economica e del declino di questa area, bloccando i popoli dell'Europa Orientale in una situazione di sottosviluppo.

6. Facciamo appello ai popoli dell'Europa Orientale, della Comunita' degli Stati Indipendenti e del Mediterraneo perche' si uniscano per rivitalizzare, espandere e ricostruire un nuovo movimento mondiale per la pace. I firmatari degli accordi di Helsinki avevano preso l'impegno di sciogliere la NATO qualora fosse stato sciolto il Patto di Varsavia. Se si vuole assicurare la pace in Europa, l'allargamento della NATO deve essere fermato immediatamente e la NATO stessa, che non ha piu' nessuna ragione di esistere, deve essere sciolta.

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