Riflettiamo serenamente

Il compagno Curatoli replica in modo pungente al mio precedente pezzo (Aginform n.43), certamente non tenero. Mi aveva irritato la perseveranza in quel che mi sembrava un attacco preventivo ad un’iniziativa alla quale, con tutte le possibili preoccupazioni e vigilanze, ritengo utile partecipare.

Ma ora Amedeo Curatoli scrive: “Le iniziative del tipo ‘Centro studi per la transizione al socialismo in URSS’ sono estremamente utili, e magari si moltiplicassero studi e dibattiti di tal genere! Ma… è troppo poco accontentarci del fatto che di quella storia non se ne faccia una sequela di crimini”. Sono d’accordo totalmente. Se l’avesse detto sin dall’inizio, la nostra polemica “surreale” non vi sarebbe stata.

Abbraccio dunque fraternamente il compagno Amedeo, per cui ho sempre avuto grande stima e simpatia, con tutto il rammarico per qualche durezza di troppo nel mio pezzo, che non era certo contro la persona - e perché mai? -, bensì contro alcune cose dette e le relative modalità.

Ritengo che tutte le problematiche sollevate dal compagno Amedeo meritino riflessione e dialogo (lo ringrazio intanto per la precisazione di storia cinese che ha dato): che a questo punto sarà fra argomenti e non fra cannonate reciproche e verso terzi.

Aldo Bernardini

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