Il cretinismo 'leninista'

Cari compagni,

dalla lettera elettronica del 7 marzo credo di aver capito che la riunione di Firenze (alla quale non ho potuto purtroppo partecipare perchè influenzato) è stata pesantemente condizionata da interventi di tipici esponenti del cretinismo "leninista".

Malgrado tutto ciò tenda inevitabilmente ad indurre al pessimismo, resto convinto, d’ accordo con quanto sostenete in tale lettera elettronica, della necessità di continuare la strada iniziata a Torino per la ricostruzione a tempo debito di un autentico e realmente esistente ed operante (lottante) partito (e di un’ Internazionale) comunista. Potrò fare valutazioni più concrete quando sarà pubblicato adeguato materiale su quanto è accaduto alla riunione di Firenze. Dobbiamo comunque tirare avanti a qualunque costo, continuando ad evitare di farci troppe illusioni sulle difficoltà oggettive e soggettive e sui tempi della nostra lotta. Saluti comunisti.

Fiorenzuola, 12 marzo 2001
Giulio Bonali

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