Una lettera dalla Bulgaria

Gentile Redazione,

Mi è capitato per fortuna a trovare la vs. splendida Aginform (infatti sto preparando un articolo sui partiti comunisti in Italia e cercavo di capire nel modo migliore possibile le convergenze e divergenze che ovviamente esistono sfogliando varie fonti d'informazione). Vorrei presentarmi in breve - sono bulgaro, comunista, segretario del CC del Partito Bulgaro dei Lavoratori (Comunisti). L’articolo che sto preparando sarà per il nostro giornale "Iskra", ma il dibattito che si sta svolgendo sulle pagine della vs. rivista rappresenta un’interesse straordinario soprattutto dal punto di vista teorico-programmatico. Anche noi abbiamo una rivista teorica bimensuale (Nuovo Mondo) e sarebbe interessante di presentare i vari punti di confronto anche dei compagni italiani. Mica non devo dire che anche da noi esistono parecchi partiti comunisti o quasi e punti di vista anche inconciliabili. Mi pare però che l’intenzione del vs. gruppo si avvicina al massimo alla nostra esperienza durante l’ultimo decennio. Il nostro partito fu creato da militanti comunisti provenienti da vari partiti dopo anni di lotta invano per unificare le forze comuniste in Bulgaria ed aggiornare la visione comunista. Per noi sarebbe un gran aiuto di conoscere meglio lo sviluppo delle idee e le soluzioni trovate nel mondo occidentale. Spero di trovare la risposta sulle pagine dell’Aginform.

Cordiali saluti da Sofia,

Mihail Mihaylov

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