INCONTRO DI SOLIDARIETA' CON LA RPDC A PYONGYANG

Una delegazione del Comitato Italiano per la Riunificazione della Corea e del MPS si è recata recentemente nella Corea del Nord su invito del Partito del Lavoro di Corea. Il viaggio aveva come scopo l’informazione sulla situazione del paese dopo la crisi alimentare dovuta alle calamità naturali e le forme di collaborazione possibili sul piano internazionale per aiutare la RPDC ad uscire dalle difficoltà attuali.

Nel corso della visita in Corea, la delegazione italiana ha avuto modo di constatare che il Partito del Lavoro di Corea e le istituzioni dello Stato hanno saputo reagire con decisione alle difficoltà e risalire la china. Il miglioramento generale della situazione è stato confermato dalle associazioni umanitarie presenti a Pyongyang..

Nel corso degli incontri avuti con i membri dell’ufficio internazionale del Partito del Lavoro e con i rappresentanti delle istituzioni coreane è stato sottolineato non solo il livello e la capacità di reazione del popolo, ma anche il fatto che contestualmente al rilancio dell’agricoltura si è puntato alla riorganizzazione dei settori industriali e della difesa del paese, alla quale si annette una particolare importanza di fronte alle minacce delle forze militari USA e dei loro alleati.

La delegazione italiana dal canto suo, pur riconoscendo l’importanza del lavoro svolto dai compagni coreani, ha voluto sottolineare che è necessario aumentare il lavoro di solidarietà e di informazione, per impedire che l’isolamento faciliti le manovre americane e aumenti le difficoltà. In questo senso l’attività del CILRECO, il comitato internazionale per la riunificazione, e lo stesso comitato italiano possono svolgere un lavoro prezioso se adeguatamente potenziati.

La delegazione italiana ha anche avuto un incontro, presso la rappresentanza a Pyongyang, con il Fronte Democratico Nazionale della Corea del Sud, con il quale ha discusso della collaborazione sui problemi della lotta alle basi militari USA e dell’abolizione della famigerata Legge di Sicurezza Nazionale che impedisce i contatti tra Nord e Sud.

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