La destra in Europa

Nel paventare il pericolo di destra in Europa, occorre fare delle valutazioni attente per non essere travolti da un clima ‘antifascista’ fuori luogo, che serve per altri scopi, il che non significa che in Europa un pericolo di destra non esista.

A nostro parere, un pericolo di destra nella parte occidentale del continente esiste, ed esiste anche in Italia, come dimostrano Bossi, Berlusconi e le fortune elettorali di AN. La crisi dei vecchi equilibri sociali basati su una crescita economica prolungata ha innescato fenomeni politici nuovi, dentro i quali una destra populista, razzista e forcaiola ha varcato i limiti dei gehtti post seconda guerra mondiale per ridivenire protagonista politica dello scontro.

Esprimere preoccupazione per questa nuova realtà è giusto e necessario, evitando di cadere nella cosiddetta logica del tanto peggio tanto meglio, nel senso di non capire che differenza esiste tra le due destre, quella liberista e quella apertamente reazionaria.

Questo non ci può indurre però a cadere in un antifascismo di facciata per spingerci a innaturali alleanze quali quelle auspicate da Rina Gagliardi su Liberazione, che vagheggia una sorta di unità nazionale intorno alle forze che governano l’UE. E questo per la semplice ragione che le avversioni USA, israeliane ed europee al nuovo governo austriaco hanno motivazioni non antifasciste e democratiche bensì di strategie internazionali e di paura che dalla crisi nasca qualcosa che, a destra, sconvolga la santa alleanza imperialista e proponga un nuovo nazionalismo europeo in contrapposizione agli USA, alla politica di Bruxelles e al ruolo di sub-imperialismi come Israele.

Questa destra bisogna combatterla in tutti i modi, ma questo non si potrà fare con coloro che stanno portando avanti progetti economici e militari di dominio imperiale, di guerra e di aggravamento della crisi generale. L’antifascismo può nascere solo dalle ceneri di questa politica e attorno a forze che si battono contro la guerra, per nuovi rapporti internazionali e a difesa degli interessi popolari.

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