DICHIARAZIONE DEL GOVERNO CINESE
IN MATERIA DI ESPERIMENTI NUCLEARI

Grazie agli sforzi profusi nei tre decenni che hanno seguito il primo esperimento, il 16 ottobre 1964, la Cina è riuscita a dotarsi di una forza di autodifesa nucleare efficace. Numerosi scienziati hanno lavorato alla messa a punto e allo sviluppo delle armi nucleari della Cina. Ciò ha rafforzato il morale della nazione cinese.

La Cina persegue una politica estera di indipendenza e di pace e auspica la distruzione totale delle armi nucleari.

Determinate condizioni storiche hanno indotto la Cina a sviluppare le armi nucleari. Nella propria storia la nazione cinese è stata più volte vittima di aggressioni e vessazioni da parte di potenze straniere. Essa ha vissuto per lungo tempo nel disastro della guerra. Dopo l’avvento del socialismo in Cina il paese era sempre esposto alla minaccia di conflitti. La Cina non aveva scelta se voleva assicurarsi la propria sopravvivenza e il proprio sviluppo.

Le armi nucleari messe a punto dalla Cina non sono volte a minacciare altri paesi e servono unicamente a scopi difensivi.

Dal momento in cui la Cina è entrata in possesso di queste armi essa ha dichiarato solennemente che non le avrebbe mai usate per prima. La Cina ha inoltre preso l’impegno di non usare armi nucleari contro paesi che ne sono sprovvisti. Essa è il solo tra i sei paesi dotati di armi nucleari ad aver assunto questo impegno.

Il governo cinese lancia il seguente appello alle altre potenze nucleari:

1) che i paesi nucleari riducano gli armamenti e rinuncino al loro uso;

2) che questi paesi si impegnino a non usare tali armi per primi e a non utilizzarle contro paesi che ne sono privi;

3) che tutti i paesi che hanno armi nucleari fuori dai loro confini le ritirino totalmente;

4) che nessun paese costruisca un sistema di armamento spaziale.

Questa è l’aspirazione ardente di tutti i popoli del mondo.

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