Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina
afferma che l’appartenenza all’OLP non significa l’accettazione della “soluzione dei due stati”

Fonte: www.pflp.ps
Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
3 marzo 2009


Il FPLP non accetta la “soluzione dei due stati” come obiettivo finale per il popolo palestinese o per la causa palestinese, ma vede come fine strategico la liberazione di tutta la Palestina, ha dichiarato il compagno Marwan Fahoum, “Abu Sami”, membro dell’Ufficio politico del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, il 2 marzo scorso.  

L'accettazione da parte del FPLP della fondazione di uno stato palestinese su tutti i territori occupati nel 1967 con Gerusalemme come capitale ed il ritorno di tutti i rifugiati alle loro case dalle quali vennero cacciati, è parte dell'unica soluzione ammissibile per avanzare sulla strada della realizzazione dell’obiettivo strategico, la liberazione di tutta la Palestina, ha sostenuto il compagno Fahoum.  

Ha inoltre affermato in modo chiaro che ciò non significa in alcun modo che il FPLP accetti la “soluzione dei due stati”, come traguardo finale per il popolo palestinese o per la causa palestinese, come non significa che il FPLP accolga in qualche modo gli impegni di Oslo e gli “accordi” successivi, che includono la roadmap, l'accordo di Annapolis, o qualsiasi altro prodotto del cosiddetto “processo di pace”.  

Questa dichiarazione è in risposta all’affermazione del presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas, Abu Mazen, secondo cui tutte le organizzazioni appartenenti all’OLP, quelle attualmente al suo interno e quelle che si uniranno, così come tutte le fazioni che prendono parte ad un governo di riconciliazione nazionale, devono impegnarsi nella “soluzione dei due stati” e nell'accettazione degli accordi di Oslo e degli altri “accordi” del “processo di pace”.

Il compagno Fahoum ha dichiarato che ogni confusione deve essere chiarita riguardo la presenza del FPLP nell' OLP, affermando che l’OLP è la struttura che comprende tutte le componenti del popolo palestinese, ma non preclude che membri di tali organizzazioni o fazioni abbiano la propria visione sulla natura del conflitto arabo-sionista e su cosa sia necessario per terminare questo conflitto.  

Il compagno Fahoum ha spiegato che il FPLP vede il conflitto arabo-sionista come un qualcosa che non può essere completato o concluso con lo stabilirsi dello Stato palestinese, ma solamente con il consolidamento di una democrazia secolare su tutta la terra della Palestina storica, con uguaglianza per tutto il suo popolo.

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