Francamente rimaniamo stupiti per il fatto che il giornalista Fulvio Grimaldi, con il quale in passato abbiamo anche avuto rapporti di collaborazione, dedichi gran parte del suo tempo ad attaccare lattività del Comitato Iraq Libero. Passi il fatto che voglia scontrarsi con alcune tesi del Campo Antimperialista, non si spiega però perchè si sia assunto la responsabilità di denigrare sistematicamente, in Italia e a livello internazionale, facendo ricorso a palesi falsità, il programma del Comitato.
Tanto furore, che fa il paio con personaggi come Magdi Allam e con le campagne di Libero, giornale berlusconiano dassalto, oltre a giudizi non proprio lusinghieri sulla persona, porta inevitabilmente a sospettare che ci sia dellaltro. Sappiamo bene che molte campagne non sono frutto del caso. Diceva il compagno Andreotti che a pensar male è peccato, ma qualche volta ci si azzecca. Sarà così?
R.G.