"Bertinotti mai più"

Ritornando alla stalinofobia: due intere pagine di Liberazione dal titolo "Stalin mai più". Non dico che i leninisti dell’Ernesto dovrebbero rispondere con un "Bertinotti mai più". Ma insomma, fare i pesci in barile di fronte a queste vergognose manifestazioni di anticomunismo viscerale non solo è un’omissione, ma può essere anche dannoso, perchè certamente quel 33% dell’Area su quelle due pagine ci ha sputato. E si chiederanno: ma che cavolo fanno ‘sti leninisti, vuoi vedere che anche loro sono stati contaminati dalla fobia?

Bè, credo che il 33% dei rifondaroli leninisti, anzi leninisti è una parola grossa, forse di leninisti non ce ne sono più nemmeno fuori Rifondazione se non si riesce a fare qualcosa di concreto per ricostruire un Partito Comunista, poco o nulla possono fare davanti ad una dilagante aberrazione anticomunista portata avanti da una dirigenza ormai incasinata e senza senno. La dirigenza del PRC è ormai alla deriva... ma questi non sono problemi che mi fregano... Piuttosto credo che sia aberrante come sopra il fatto che i leninisti rimasti non sappiano altro che cincischiare tra di loro per questioni senza un minimo di interesse, tant’è che quando mi arrivano documenti o leggo articoli da un giornale all’altro (di area leninista intendo) vedo screzi e sottoscrezi... ma che volete che me ne importi? Nulla.

Personalmente credo che i compagni leninisti rimasti non combineranno un emerito cavolo se le condizioni di collaborazione non cambiano o comunque non si perviene ad un salto di qualità: i marxisti-leninisti italiani hanno per caso bisogno di una guida? Credo proprio di sì... spero che giunga al più presto.

Credo inoltre che sia il caso di dare un’accelerazione ai tempi per ricostruire un’area omogenea di comunisti, i tempi stringono e le condizioni per il Partito maturano: bisogna cogliere il frutto appena maturo.

Saluti comunisti

Stefano Fonnesu
Circolo PRC Iglesias

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