Intervista a Vladimir Krsljanin
segretario internazionale del Partito Socialista della Serbia

Che impressione le ha fatto Milosevic?

Ha fatto un impressione enorme, non solo a me, ma a tutti i presenti. C’erano un migliaio di giornalisti da tutto il mondo e credo sia stato un fatto unanime. L’impressione è stata rafforzata dal fatto che Milosevic ha tenuto testa da solo a un ‘tribunale’ che è un enorme apparato al servizio della NATO e con ammirevole fermezza ha portato avanti la sua difesa sbaragliando tutte le menzogne che gli staff degli esperti NATO avevano costruito per mesi e mesi impiegando immense risorse tecniche.

Milosevic finora si era rivolto alla ‘corte’ in inglese. Che lingua ha usato per la sua difesa?

Ha parlato in serbo-croato. Aveva usato l’inglese per trattare alcune questioni procedurali all’inizio del processo, ma poi aveva smesso e negli ultimi mesi aveva usato solo il serbo croato di fronte al ‘tribunale’ e continua a farlo. Non potrebbe essere altrimenti perchè il più importante canale televisivo serbo trasmette direttamente dall’ ‘aula’ e Milosevic utilizza questa possibilità di rivolgersi a tutta la nazione.

Che effetto ha avuto il suo discorso a Belgrado? Mi faccia dare qualche cifra, che dice più di molte parole. Secondo i nostri sondaggi adesso il 77% dei cittadini della Repubblica Federale di Jugoslavia appoggia Milosevic e ritiene che egli stia difendendo non solo se stesso ma tutta la nazione che all’Aja viene denigrata e umiliata. Il 67% ritiene che Milosevic vincerà e con lui la verità e la giustizia e che la nazione serba farà valere il proprio diritto di fronte al mondo intero. ...

Data la grande impressione suscitata dalla difesa di Milosevic molti hanno incominciato a speculare su chi lo abbia aiutato. Che cosa ne pensa?

E’ una domanda che mi è stata posta spesso nelle conferenze stampa. Credo che abbiano operato due fattori. La forza e le capacità intellettuali di Milosevic, da un lato, e dall’altro il fatto che non è solo, ma dietro di lui ha tutto il partito, tutti i veri patrioti e praticamente tutta la nazione e molti amici a livello internazionale. Egli è cosciente di questo sostegno e sente la responsabilità di distruggere con le sue parole ogni menzogna. ...

Alcuni osservatori sono sorpresi del fatto che Milosevic anche dopo una lunga prigionia sembri in condizioni fisiche e psichiche eccellenti.

Sì è un fatto notevole. Quando lo incontrai circa un mese fa rimasi impressionato dalla sua vtalità. Tanto più che è tenuto in isolamento in condizioni che minano le forze di una persona, in una cella minuscola, con minime possibilità, esposto a continue pressioni fisiche e anche psicologiche. La coscienza di lottare per la giustizia per il suo popolo gli dà la forza morale per resistere in condizioni così distruttive ...

Mi chiede come vedo il futuro del 'processo'. Sono convinto che i suoi carcerieri e i loro padroni della NATO sono preoccupati e sono giunti alla conclusione che per batterlo bisogna fiaccarlo fisicamente. Milosevic ha distrutto lo scenario che era stato preparato per il 'processo', ha messo in luce la debolezza delle loro argomentazioni prefabbricate e le menzogne dei loro testimoni, ha conquistato il pubblico e guadagnato il sostegno delle persone oneste in tutto il mondo. Con la prospettiva di un 'processo' che, come vien detto dal 'tribunale', potrebbe durare due anni o anche più, penso che ci sarà il tentativo di sfinirlo fisicamente... Dobbiamo esigere che venga liberato in modo da potersi difendere in libertà. Il Comitato Internazionale per la Difesa di Slobodan Milosevic ha fatto propria questa rivendicazione pur non cessando di chiedere che venga liberato senza condizioni e che il tribunale sia abolito. I suoi carcerieri sanno che non lo possono sconfiggere se non per lo sfinimento fisico.

da «Halo Noviny», Praga, 2 marzo

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