La nave della solidarietà contro l'embargo

English

Partenza della nave da Malta

La partenza
della nave
da Malta

Dal comunicato stampa della Fondazione Pasti (aprile 1995)

250 persone, provenienti da vari paesi europei, hanno partecipato a Tripoli nei giorni dal 13 al 17 aprile 1995 a varie manifestazioni di solidarietà con la Libia contro l'embargo imposto dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU. I manifestanti, organizzati dalla Fondazione Internazionale Nino Pasti, presieduta dall'ex presidente della Commissione Difesa della Camera Falco Accame, sono arrivati in Libia da Malta a bordo della nave Garnata trasformata in "Nave della solidarietà". I gruppi più consistenti, provenienti dall'Italia, dalla Spagna e da Malta, sono stati accompagnati da una delegazione del Comitato Internazionale della Fondazione, composta da un parlamentare laburista britannico, dal vicepresidente del Movimento Cubano per la Pace e da rappresentanti di vari partiti o associazioni pacifiste europee (Consiglio per la Pace del Portogallo, Partito Comunista dei Popoli di Spagna, Organizzazione Britannica per la Solidarietà con l'Africa e l'Asia, Partito Comunista in Danimarca, Lega antiimperialista del Belgio, Centro di Informazione per i popoli liberi della Germania).

Nel corso delle manifestazioni, svoltesi di fronte alla missione ONU a Tripoli nel giorno anniversario dei bombardamenti USA di Tripoli e Bengasi, il segretario della Fondazione Pasti, Paolo Pioppi, ha preso pubblicamente la parola per proporre che azioni di disobbedienza civile come quelle realizzate in questi giorni dagli aerei libici che hanno portato i pellegrini islamici di quel paese ai luoghi santi dell'Islam, vengano realizzate anche da volontari europei della Fondazione Pasti su aerei che dovrebbero volare da Tripoli a Roma e altre capitali europee per rompere l'ingiustificato blocco della Libia.


A ship against the embargo

Italiano

On April 12th 1995 a ship against the embargo went from Malta to Tripoli with 250 people on board coming from various European countries. The International Nino Pasti Foundation organized this event in order to open a new wave of international struggle against US imperialism and against all enemies of freedom and independence of the peoples.

In the conclusive event in Tripoli the Pasti Foundation confirmed its engagement in a permanent international mobilization against the embargoes.

The ship against the embargo has been the first major initiative of the Pasti Foundation against the embargoes. It is part of the large movement which has been long time growing on the same issue, as for Cuba, for Iraq, for Korea. Such a movement already made important achievements. If US imperialism and the UN Security Council are sometimes in trouble and appear to be unable to sharpen the conflicts, this is largely due to the international mobilizations developed in the last years in the midst of great difficulties. But very much still needs to be done. We must establish and strenghten therefore a front of struggle larger than the one brought about until now.

The United Nations:
a tool in the hands of the US and the biggest imperialist powers
to impose their interests on a world scale

During their stay in Tripoli, the participants to the initiative «a ship against the embargo» hold several demonstrations in front of the UN office. The imperialist powers plan embargoes and aggressions hiding behind the authority of the UN Security Council, an oligarchic system claiming to have the right to decide about peoples' destinies.

If equal and just relations have to be developed among nations, the UN and the Security Council interventions cannot be allowed. UN interventions must not include embargoes against nations, acts of war, military occupations. The United Nations must become a center for mutual cooperation amongst nations and an instrument to bring peace in conflicts.

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