Il muro che divide la Corea

Fonte: dossier a cura del Comitato Italiano per la Riunificazione e la Pace in Corea

L'occidente ha festeggiato con euforia l'abbattimento del muro di Berlino, che ha segnato la corsa verso la riconquista dell'Europa dell'Est da parte delle multinazionali. In Corea, esiste un muro di cui i mezzi di informazione non ci parlano mai. Possente barriera, eretta dagli Americani e dai Sud-Coreani, questa muraglia è il simbolo della divisione della nazione coreana.

La regione di Kaesong, città del Nord della Corea, vicina alla linea di demarcazione, è assai montagnosa. Alla sommità di una collina è stato costruito un grande edificio con una terrazza rivolta verso Sud.

La linea di demarcazione è larga 4 chilometri. Dietro i fili spinati dalla parte Sud, si scorge molto nettamente, senza bisogno di binocolo, una larga muraglia continua, che segue il rilievo del paesaggio. Con il binocolo invece si possono vedere in dettaglio le vedette, le casematte e altre fortezze militari che punteggiano il muro.

Molte commissioni di esperti e di parlamentari si sono recate sul posto per constatare l'esistenza di questa muraglia. Per descriverla, il più indicato è un militare sudcoreano, Sok Jong Hyon, rifugiatosi al Nord nel 198O. Egli racconta:

"Ero comandante di compagnia nell'esercito sudcoreano. Fino al giorno precedente la mia evasione al Nord, il mio compito era pattugliare la muraglia di cemento. Essa è alta da 5 a 8 metri, larga alla base da 10 a 19 metri e alla sommità da 3 a 7 metri. Secondo le mie conoscenze acquisite alla scuola ufficiali, l'altezza sufficiente per una barriera anticarro sarebbe da 2 a 3 metri. Subito a sud della linea di demarcazione militare vi sono, in aggiunta a questa muraglia, tre o addirittura sei sbarramenti anticarro già approntati . Se si fosse trattato di un'opera anticarro, bastava sbarrare solamente le strade e le pianure, invece la muraglia continua anche attraverso le montagne e i corsi d'acqua senza alcuna interruzione. Chon Du Huan, ex-presidente della Corea del Sud, che era allora comandante di divisione, parlando agli ufficiali si era espresso così: 'Noi diciamo a tutti che si tratta di una misura atta a prevenire la minaccia di invasione del Nord verso il Sud, ma questa è una ipocrisia. Con la costruzione della muraglia in cemento armato noi vogliamo frenare tutti coloro che chiedono la riunificazione per farli desistere dalle loro aspirazioni'"

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Questa muraglia è stata eretta a partire dal 1977, durante il regime di Pak Chong Hi, sotto la supervisione americana. Si estende per 240 Km, vale a dire la larghezza totale della Corea meno una trentina di chilometri intorno a Panmunjom. La sua edificazione ha richiesto 3,5 milioni di tonnellate di cemento ed è costata la vita a numerosi soldati.

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