Bolivia chi?

  Il golpe orchestrato da Washington per estromettere la presidenza di Morales è passato completamente sotto silenzio da parte degli organi di informazione occidentali. In Italia l'altro giorno si poteva tranquillamente leggere sul Fatto Quotidiano che "l'ex presidente Evo Morales" era stato "costretto alle dimissioni dalle proteste contro la sue rielezione". Sul terrore scatenato dal "governo di fatto" si preferisce sorvolare. Segnaliamo uno scritto di Alvaro Garcia Linera, il vicepresidente ora in esilio della Bolivia, sulle radici razziste del golpe [qui]. Intanto i golpisti, oltre che sulla repressione, mostrano la loro vera faccia disgustosa sulle misure economiche e muovono all'assalto delle imprese amministrate dallo stato di cui annunciano la privatizzazione.