Rei confessi

Per capire fino in fondo che cosa sia un diessino è utile riferirsi alle dichiarazioni di D’Alema sulla necessità di fare il suo governo dopo la caduta di Prodi. Ai suoi critici, D’Alema ha replicato che se egli è diventato capo del governo ciò non è dovuto a vanità personali, ma ad un preciso dovere istituzionale che era quello di non fare nuove elezioni, ma di fare la guerra alla Jugoslavia. In realtà dunque non c’è stato nessun complotto e se di complotto bisogna parlare esso riguarda semmai le trattative triangolari con Cossiga e Cossutta per far nascere il gabinetto di guerra. Servito l’imperialismo USA, D’Alema poteva tornarsene a casa e Cossutta a fare il comunista ‘italiano’.

Quando si parla di sinistra plurale si parla di questi personaggi!

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