Ecco come le truppe di complemento della NATO festeggiano su "Liberazione" del 28 settembre le vittorie dei loro padroni. E non è solo l'Arci. Su "Liberazione" del 5 ottobre si può leggere di "quell'arcimiliardario e guerrafondaio" di Milosevic, che sarebbe "l'autore di tutte le sconfitte politiche, militari, sociali e morali della Serbia e dello sgretolamento della Jugoslavia" ... "Un dittatore sconfitto che implora aiuto da un popolo che ha terrorizzato per un decennio e che ha gettato - con l'aiuto delle sanzioni occidentali - nel baratro della miseria"... "Saggezza vorrebbe che lo si lasciasse suicidare". E siccome chi scrive ha il compito specifico di seminare confusione a sinistra, lo stesso articolo spiega anche che Kostunica è "un acerrimo nemico della NATO".
Javier Solana, che probabilmente non legge "Liberazione", non sembra però affatto preoccupato. L'uomo che fu segretario generale della NATO nei mesi in cui questa metteva la Jugoslavia a ferro, fuoco e U238 e che attualmente guida la politica estera e militare della UE, spiega a chiare lettere su "Repubblica" del 30 settembre (Titolo: il ruolo di Solana nell'operazione Balcani: "E' così che l'Europa appoggia Kostunica") che "il progetto politico con cui l'Unione Europea ha sostenuto in questi mesi l'opposizione serba è qualcosa di non casuale, assolutamente pianificato e organizzato" ... "Ci siamo divisi i compiti con gli USA e questa volta tocca alla UE la maggiore iniziativa politica ed economica, siamo noi a guidare le danze". E ancora: "Nei mesi scorsi l'Europa non ha offerto soltanto aiuti economici all'opposizione serba. Abbiamo incontrato e preparato gli esperti demoscopici che hanno organizzato i sondaggi che hanno previsto al millesimo il risultato di Kostunica." Insomma i dollari USA a palate e la CIA sono stati ben affiancati dai colleghi europei. Per mettere in sella l'acerrimo nemico della NATO, si capisce.