Il governo Draghi non è la soluzione ma il problema
per chi si batte per un sistema sanitario pubblico ed efficiente

  Per questo il TRIBUNALE PER LA DIFESA DELLA SALUTE, il cui comitato promotore si è costituito a Roma nel corso della battaglia sui vaccini e sulla gestione della pandemia sta intensificando il suo lavoro, in collaborazione con tutto il movimento a difesa della sanità pubblica, ponendo le basi per una struttura organizzata e stabile.


  Il progetto del TRIBUNALE è quello di creare punti di denuncia e di iniziativa sul territorio che combattano


la malsanità
le privatizzazioni,
le mancate articolazioni sul territorio delle strutture sanitarie,
le prestazioni a pagamento negli ospedali, l'insufficienza dell'assistenza di base,
il ritardo nelle prestazioni
la corruzione, gli sperperi, il clientelismo.


  Il TRIBUNALE, avendo preso le mosse dalla situazione determinatasi nel corso della pandemia di COVID 19 con la gestione privatistica dei vaccini, con le discriminazioni geopolitiche nella loro acquisizione, con la spudorata campagna di disinformazione sulla situazione oggettiva, ritiene che l'impegno di coloro che si battono per una sanità pubblica ed efficiente deve esprimersi, oltre che sugli obiettivi concreti, anche sul terreno direttamente politico, per contrastare la subalternità del governo italiano all'UE e alle multinazionali del farmaco. Ciò è tanto più necessario dopo il voto del Parlamento europeo che ha respinto la proposta di utilizzazione pubblica e generalizzata dei brevetti.


  I parlamentari europei che hanno votato contro l'eliminazione dei brevetti delle multinazionali farmaceutiche devono rispondere degli effetti che questa decisione produce sulla popolazione mondiale e soprattutto sui più poveri.


QUESTO E' UN CRIMINE CONTRO L'UMANITA' !

ADERISCI al Comitato promotore del Tribunale
sulla pandemia e per la difesa della sanità pubblica e il suo sviluppo territoriale