Metterli sotto accusa

L’arresto di Moreno Pasquinelli e di altre due compagne, l’attacco agli esuli turchi del DHKC, la retata ‘anti-islamica’ sono la risposta alle crescenti difficoltà degli imperialisti italiani di fronte alla situazione irachena. Come una macchina fuori controllo, i fautori della guerra alzano il tiro sulla questione terrorismo cercando di uscire dalle difficoltà, di guadagnare consensi perduti, di trovare una giustificazione al loro operato. A queste operazioni di terrorismo mediatico e di repressione occorre rispondere con molta decisione, senza farsi intimidire, ma sviluppando informazione e mobilitazione.

Nel caso dell’arresto di Pasquinelli e delle altre due compagne si tratta di una spudorata ritorsione per l’impegno del Campo Antimperialista per la solidarietà dimostrata al popolo iracheno che resiste. Quindi occorre replicare non solo esigendo la liberazione degli arrestati, ma anche intensificando il sostegno politico alla resistenza irachena. Nel caso del DHKC turco, basti dire che più di cento detenuti appartenenti a questa organizzazione sono stati lasciati morire in carcere in questi ultimi tempi. Chi è terrorista?

La retata anti-islamica si è risolta in un flop, ma serviva ad applicare le direttive europee di lotta al terrorismo e dimostrare che abbiamo il nemico in casa. Più alzano il tiro, più dobbiamo smascherarli.

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