TRIBUNALE RAMSEY CLARK
sezione italiana del tribunale indipendente
contro i crimini della NATO.
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Dichiarazione del prof Cortellessa
portavoce della Commissione scientifica del Tribunale Clark
riportata dall'ANSA

URANIO: CONTRO-COMMISSIONE, E' STATO CAUSA DI MOLTE LEUCEMIE (ANSA) - ROMA, 13 MAR - ''Dagli elementi a nostra disposizione emerge un evidentissimo eccesso di leucemie: e' un dato enormemente al di fuori di qualsiasi possibile situazione statistica. E la causa e' l'uranio''. Lo ha affermato il fisco nucleare Giorgio Cortellessa, che fa parte della cosiddetta ''contro-commissione'' sugli effetti dell'uranio impoverito nei reduci dai Balcani.

Cortellessa e' uno degli esperti incaricati dalla sezione italiana del Tribunale Clark - il movimento per i diritti civili che prende il nome dall'ex ministro Usa della Giustizia, Ramsey Clark - e dal comitato ''Scienzati e scienziate contro la guerra'', di condurre un'indagine sulla ''sindrome dei Balcani'' alternativa a quella della commissione istituita dal ministro della Difesa e presieduta dal prof. Mandelli. Quest'ultimo organismo - secondo indiscrezioni di questi giorni - avrebbe escluso un nesso di causalita' tra le patologie che hanno interessato alcune decine di militari italiani impegnati in Bosnia e in Kosovo e l'uranio impoverito contenuto nei proiettili; avrebbe inoltre accertato che le malattie tumorali sono perfino al di sotto della media nazionale attesa, tranne che per un linfoma. Per la contro-commissione non governativa, invece - che ha esaminato diversi casi, in base a segnalazioni autonome rispetto a quelle giunte alla commissione Mandelli - il nesso tra uranio e le patologie tumorali sarebbe ''scontato''. ''E' fuori discussione - afferma Cortellessa - che l'uranio sia la causa, ma non e' detto che non si sommino altre cause. Di sicuro, comunque, l'uranio e' il principlae responsabile di quanto avvenuto, non solo ai danni dei militari, ma anche della popolazione civile''. Il professor Cortellessa, poi, sottolinea che anche il recente rapporto degli esperti dell'Unione Europea, ''lungi dall'escludere un collegamento tra uranio e malattie, come si e' voluto far credere, fornisce invece dei dati estremamente importanti, ad esempio sulla sua permanenza a lungo termine nel corpo umano e sui possibili effetti nocivi''. Riguardo, infine, ai risultati del lavoro della Commissione Mandelli - che dovrebbero essere ufficializzati nei prossimi giorni - Cortellessa afferma che ''ci sara' da da ridere se qualcuno, di fronte ad un picco di una certa malattia, affermasse che non e' l'uranio la causa, senza pero' dire quale sia questa causa. Si tratta di un'affermazione ridicola, buona forse per dei politici, ma non adatta ad un ragionamento scientifico. Infatti, se non ho elementi per dire che cosa provoca una certa patologia, a rigore non posso escludere nulla. Comunque - conclude il fisico - questa non e' una vicenda che si concludera' in tempi brevi: sono convinto che con gli esperti della Commissione Mandelli ci scontreremo nei dettagli per un lungo periodo''. (ANSA). SV 13-MAR-01 18:21 NNNN 13/03/2001 19:16

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