«Avete messo il dito sulla piaga»

Cari compagni di AGINFORM,

faccio seguito alla vostra del 26 ottobre per riprendere il discorso in essa fatto e svilupparlo.

La situazione in cui noi marxisti-leninisti italiani e internazionalisti ci troviamo da alcuni anni, soprattutto dopo il crollo del muro di Berlino e il venir meno dei rapporti internazionali e nazionali che avevamo fino a quando era in vita il PCI, è fatta di settarismo e velleitarismo e timori reverenziali verso chi si vuole attogare il diritto di avere l’eredità marxista-leninista in Italia e nei confronti dei compagni a livello internazionale. Come si scrive nella vostra lettera, il lavoro contro tali gravi difetti - velleitarismo e settarismo - è difficile e arduo! Personalemnte ho militato in Nuova Unità ed attualmente sono in contatto col Centro Lenin-Gramsci e con la Nina Andreeva in Russia, ma vedo che nessuna organizzazione, comprese quelle in cui militavo e con cui sono in contatto, sono in grado di spostare l’asse politico fermo e bloccato per quelle difficoltà cui si accenna nella vostra lettera.

Per questi motivi ho accolto con molto calore la vostra calorosa lettera e, dopo aver offerto il mio piccolo contributo pecuniario, sono pronto a collaborare perchè quello che più mi preme è appunto la divisione che regna fra noi marxisti-leninisti, come del resto regna in altre parti del mondo come in Russia. Apprezzo la vostra lettera perchè voi avete almeno messo il dito sulla piaga, cosa che nessuno fino ad ora riconosce.

Con stima,
Luigi Freschi

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