Domenico Losurdo e la sinistra imperialista

Il prof. Domenico Losurdo, noto e stimato militante della sinistra antimperialista, ha inviato recentemente al quotidiano il Manifesto una lettera, firmata anche dal filosofo Vattimo, per stigmatizzare il fatto che quel giornale, che si picca di essere di sinistra, aveva pubblicato un appello per la difesa del movimento verde in Iran. Losurdo mette bene in evidenza che l’appello in questione altro non è che un tassello della campagna della ‘democrazia’ occidentale contro l’Iran, reo di sostenere l’indipendenza del proprio paese, anche sulla questione del nucleare, e di essere un riferimento nella lotta contro lo stato criminale d’ Israele.

A questo proposito abbiamo sempre sostenuto che le forze autenticamente antimperialiste avrebbero dovuto erigere una sorta di muraglia cinese per impedire che la definizione di sinistra potesse allargarsi anche alla sinistra imperialista italiana. Dopo l’Iraq, l’Afghanistan, il Sudan, la Somalia, lo Yemen non vi è alcun dubbio sulla strategia di guerra degli USA e della NATO. Il gioco della sinistra imperialista a favore della ‘democrazia’ in Iran è dunque scoperto. Sarebbe solo il caso di chiedere: chi li ispira?

Ma ormai l'infezione è assai vasta. Negli stessi giorni in cui Losurdo protestava contro il Manifesto, sul quotidiano Liberazione apparivano, articoli e interviste che vanno nella medesima direzione. Il quotidiano di Rifondazione titolava ‘assalto all’ambasciata italiana a Teheran’ in occasione della manifestazione contro il governo italiano, del tutto legittima dopo le dichiarazioni di Berlusconi in Israele. Perchè 'assalto' e non legittima protesta? E poi, proprio nell’anniversario della rivoluzione iraniana, Liberazione non aveva altro da fare che pubblicare su un’intera pagina l’intervista all’esule parigino Bani-Sadr che auspicava la ripresa del percorso democratico dell’Iran iniziato quando era primo ministro. Peccato che l'intervista fosse pefettamente funzionale alle manifestazioni orchestrate dagli agenti dell’imperialismo occidentale. Insieme agli articoli sulla democrazia in Iran il quotidiano Liberazione, per non smentire il suo ruolo nefasto, riportava poi anche una corrispondenza da New York sugli studenti cinesi negli Stati Uniti, dalla quale si deduceva che essi sono animati da un forte orgoglio nazionale che non promette nulla di buono.

Vorremmo dunque chiedere a Domenico Losurdo se non sia venuto il momento di mettere definitivamente in chiaro che cosa c’è dietro la linea internazionale di Quotidiani come il Manifesto e Liberazione e di rompere a tutti i livelli con la sinistra complice dell'imperialismo. Non sarebbe anche questo un modo per essere veramente antimperialisti?

Erregi

15 febbraio 2010


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