Praga, 8-9 maggio 1999
Convegno delle forze antimperialiste

Risoluzione finale

Dalla guerra fredda siamo passati alla guerra calda. Lo dimostra la barbara aggressione contro la Jugoslavia guidata dagli USA, dalla Germania e dai loro alleati e sostenuta da tutti i governi socialdemocratici europei, compresi quelli che includono componenti comuniste. I crimini mostruosi che si stanno commettendo contro il popolo e il governo della Jugoslavia calpestando tutti i principi del diritto internazionale, annunciano una guerra che va ben al di là dei Balcani, fino a coinvolgere il mondo intero e in particolare la Russia e la Cina. Gli USA e i loro alleati hanno interpretato il crollo dell'URSS come possibilità di intervento militare planetario, e lo stanno esercitando sistematicamente con una ferocia e brutalità uguali o addirittura superiori a quelle con cui le armate naziste compivano le loro operazioni militari.

Gli interventi militari non hanno assolutamente alcuna giustificazione umanitaria o di sostegno a cause giuste, ma rispondono a una logica imperiale precisa. Gli USA nella loro escalation militare hanno continuamente messo a punto strategie di intervento finalizzate al controllo mondiale: dall'intervento sistematico con le controrivoluzioni armate nei paesi in lotta per l'indipendenza, alla preparazione delle guerre stellari per indebolire le capacità di difesa dell'URSS, fino alla situazione attuale in cui tutti gli stati che mantengono un'indipendenza politica, economica e militare sono bersagli dell'aggressione.

Preso atto di questa situazione, che modifica qualitativamente le condizioni di esistenza dei popoli e degli stati, le 28 organizzazioni antimperialiste provenienti da 16 paesi presenti all'incontro di Praga dell'8-9 maggio ritengono necessario lavorare per la costruzione di un fronte internazionale per combatteree l'imperialismo degli USA e dell'Unione Europea. Per questo decidono:

Alla luce di quanto sopra, le organizzazioni antimperialiste riunite a Praga ritengono che le campagne politiche e il movimento da organizzare e la la lotta da sviluppare in ogni paese e su scala internazionale debbano essere portati avanti fino alla liquidazione totale della NATO, all'eliminazione delle basi militari straniere e alla fine di ogni logica imperialista nelle relazioni tra gli stati.

Le organizzazioni antimperialiste riunite a Praga ritengono indispensabile unirsi per combattere questa battaglia di libertà e indipendenza con ogni mezzo e per vincere questa difficile prova a cui l'umanità è sottoposta a mezzo secolo dalla fine della seconda guerra mondiale.

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