Alziamo la grande bandiera della teoria di Deng Xiaoping
per l'avanzata in tutte le direzioni della causa dell'edificazione del socialismo alla cinese nel 21° secolo.

Rapporto presentato al 15° congresso del Partito Comunista Cinese - 12 settembre1997

Jiang Zemin

Compagni,

vorrei presentare un rapporto al Congresso a nome del 14° Comitato Centrale.

Il 15° congresso del P.C.C. è un congresso estremamente importante. Si tiene alla svolta di un secolo, per stabilire nuove basi per l'avvenire e permette di garantire che tutto il Partito resti fedele alla volontà del compagno Deng Xiaoping e marci incrollabilmente e trionfalmente secondo la linea adottata nel corso della III sessione plenaria dell'11° Comitato Centrale (del 1978, N.d.R.).

Il tema del congresso è innalzare la grande bandiera della teoria di Deng Xiaoping per l'avanzata in tutte le direzioni della causa dell'edificazione del socialismo alla cinese nel 21° secolo.

La questione della bandiera è di importanza capitale, perchè la bandiera rappresenta il nostro orientamento e la nostra immagine. Rispettare scrupolosamente la linea formulata nella III sessione plenaria dell' 11° Comitato Centrale significa innalzare, senza nessun momento di debolezza, la bandiera della teoria di Deng Xiaoping. Dopo la morte del compagno Deng, è ancora più necessario che il Partito mantenga un elevato livello di coscienza e di fedeltà sulla questione.

Fare avanzare in tutte le direzioni la nostra causa verso il 21° sec. ci richiede di afferrare tutte le occasioni senza esitazione e di aprire nuove vie piuttosto che seguire i sentieri battuti.

Prendendo lo sviluppo economico come compito principale, dobbiamo effettuare nuove avanzate nella ristrutturazione politica e sviluppare realmente la cultura e l'etica socialista. Questi aspetti del suddetto compito devono essere praticati badando in prospettiva allo sviluppo economico e al progresso sociale complessivo.

Il tema è stato definito alla luce dei bisogni dell'epoca e delle aspirazioni del popolo.

1 - Guardare dietro e davanti a sé alla svolta del secolo

Dato che il congresso del Partito si tiene verso la fine del 20° sec., comprendiamo tutti che il nostro Partito assume un'elevata responsabilità storica per il destino della nazione cinese. Sconvolgenti cambiamenti si sono verificati in Cina nel corso di questo secolo, dal 1900 - quando le forze alleate delle otto potenze occuparono Beijing, il che ha profondamente umiliato la nazione cinese e ha condotto il Paese sull'orlo della sottomissione - fino al 2000, quando la Cina si prepara a godere di un livello di vita abbastanza confortevole sulla base del socialismo e si avvicina a grandi passi alla prosperità e alla potenza.

Dopo la guerra dell'Oppio del 1840, la Cina venne ridotta a paese semicoloniale e semifeudale. La nazione cinese si è posta due grandi obiettivi storici: conquistare l'indipendenza nazionale e la liberazione del popolo e rendere il paese prospero e forte, e poi realizzare la prosperità comune per il popolo. Il primo obiettivo è stato posto allo scopo di eliminare gli ostacoli e di creare le condizioni preliminari essenziali per l'adempimento del secondo.

Nel corso dell'ultimo secolo il popolo cinese ha conosciuto tre cambiamenti storici importanti sulla strada verso il progresso e ha visto sorgere Sun Yat-sen, Mao Zedong e Deng Xiaoping, tre uomini eminenti che furono all'avanguardia nel loro tempo.

La rivoluzione del 1911 segnò il primo cambiamento e rovesciò la monarchia autocratica che regnava sulla Cina da millenni. Questa rivoluzione fu diretta dal Dr. Sun Yat-sen, che fu il primo a proporre lo slogan "rinnovare la Cina" e si fece pioniere della rivoluzione nazionale e democratica in senso realmente moderno. La rivoluzione del 1911 non riuscì a cambiare la natura sociale della vecchia Cina e a liberare il popolo dalla sua dura sorte, ma essa aprì la strada al progresso in Cina e rese impossibili la stabilità e la continuazione del regime reazionario.

La fondazione della Repubblica Popolare di Cina e l'instaurazione del sistema socialista segnarono il secondo cambiamento. Questo fu realizzato dopo la fondazione del Partito Comunista Cinese e sotto la direzione della prima generazione di direzione collettiva raggruppata attorno a Mao Zedong. Grazie alla spedizione del Nord (strappato ai "signori della guerra", con la conquista finale di Beijing, da nazionalisti e comunisti allora uniti, N.d.R.), alla rivoluzione agraria, alla guerra di resistenza contro il Giappone e alla guerra di liberazione (contro i nazionalisti, N.d.R.) noi abbiamo rovesciato le tre grandi montagne dell'imperialismo, del feudalesimo e del capitalismo burocratico. Il popolo cinese si è alzato in piedi. Sulla base della nuova democrazia ha preso la via del socialismo e ha compiuto enormi realizzazioni nell'edificazione socialista. Questa fu una grande vittoria della rivoluzione popolare, quale mai l'aveva conosciuta la storia cinese, una grande vittoria dal significato globale per il socialismo e la liberazione nazionale.

La riforma, l'apertura e il processo di modernizzazione socialista caratterizzano il terzo cambiamento. Fu una nuova rivoluzione, iniziata dalla seconda generazione di direzione collettiva raggruppata attorno a Deng Xiaoping. Ispirandosi alle realizzazioni registrate nella rivoluzione e nella costruzione delle basi della Repubblica popolare, il nostro Partito si è valso delle lezioni e dell'esperienza storica e ha tracciato una nuova via dell'edificazione socialista alla cinese. Il vigore esuberante e la vitalità del socialismo dimostrati dalla Cina hanno suscitato l'attenzione mondiale.

Dai grandi cambiamenti dell'ultimo secolo derivano le conclusioni seguenti: solo il Partito Comunista Cinese può dirigere il popolo cinese verso l'indipendenza nazionale, la liberazione popolare e il socialismo, fungendo da avanguardia sulla via dell'edificazione del socialismo alla cinese, rivivificando il Paese, rendendolo prospero e potente e migliorando il benessere del popolo. Con lapprossimarsi del nuovo secolo, affrontiamo sfide ancora più ardue, siamo di fronte a condizioni favorevoli senza precedenti e a eccellenti occasioni.

Dobbiamo essere pienamente coscienti che la concorrenza internazionale diventa sempre più acuta, che lo scarto economico, scientifico e tecnologico tra la Cina e i Paesi sviluppati ci crea una pesante pressione e che noi stessi affrontiamo ancora molte difficoltà. Parallelamente, dobbiamo essere coscienti dei seguenti fattori: innanzitutto, la pace e lo sviluppo sono diventati i temi principali dell'era contemporanea. Il mondo si dirige verso la multipolarità. Perciò è ancora possibile garantire un ambiente internazionale pacifico per un periodo di tempo abbastanza lungo. La rivoluzione scientifica e tecnologica mondiale va avanti a passi da gigante e l'economia continua a crescere. Questo ci ha fornito condizioni esterne favorevoli. In secondo luogo, dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese e particolarmente dopo gli ultimi 20 anni, una considerevole potenza nazionale complessiva ha preso forma in Cina. La riforma e l'apertura hanno apportato condizioni strutturali favorevoli al processo di modernizzazione, hanno creato sul mercato una vasta domanda e fonti di capitali e hanno dato miglior corso alla creatività di centinaia di milioni di persone. Il terzo e ancora più importante fattore è che il nostro Partito ha stabilito la teoria di base e la linea essenziale dell'edificazione del socialismo alla cinese, che si è dimostrata giusta nella pratica. Sono condizioni di cui noi ora disponiamo, ma che prima mancavano in tutto o in parte.

La nostra capacità di sfruttare le condizioni favorevoli è sempre stata una questione di interesse vitale nel garantire il successo della rivoluzione e della edificazione.

Abbiamo colto importanti occasioni storiche, ma altre le abbiamo lasciate cadere. Attualmente tutto il Partito deve mantenere un elevato livello di coscienza, cogliere le occasioni storiche che la svolta del secolo offre e andare avanti.

Con lo sguardo rivolto al prossimo secolo, abbiamo definito i nostri obiettivi in questi termini: nel corso del primo decennio il prodotto nazionale lordo raddoppierà quello dell'anno 2000, il popolo goderà di un livello di vita ancora più confortevole e una economia di mercato socialista avrà preso forma. Grazie all'impegno di un altro decennio, nel momento in cui il Partito celebrerà il suo centenario (2021, N.d.R.), l'economia nazionale avrà raggiunto un più alto grado di sviluppo e i diversi sistemi saranno ulteriormente migliorati.

A metà del prossimo secolo, quando la Repubblica Popolare celebrerà il suo centenario, il programma di modernizzazione per l'essenziale sarà stato realizzato e la Cina sarà diventata un Paese socialista prospero, potente, democratico e avanzato sul piano culturale. Come ha sottolineato Deng Xiaoping, "dal momento che abbiamo le condizioni nazionali necessarie e un ambiente internazionale favorevole e poiché sotto il sistema socialista abbiamo il vantaggio di poter concentrare le nostre forze su un compito importante, ci è ora possibile e necessario dar vita, entro questo processo prolungato di modernizzazione, a parecchi periodi di rapida crescita con elevati benefici economici. Dobbiamo avere questa ambizione."

2 - Lavoro degli ultimi cinque anni.

I cinque anni trascorsi da quando Deng Xiaoping fece il suo giro di ispezione nel Sud e il Partito tenne il suo 14° congresso nel 1992, non sono stati anni ordinari.

Nel corso di questi anni, il nostro Partito ha condotto il popolo di tutte le comunità etniche del nostro Paese a sopportare le gravi prove delle turbolenze politiche sopraggiunte alla fine degli anno '80 e agli inizi degli anni '90 nel Paese e all'estero, e a realizzare grandi progressi sulla via del socialismo alla cinese.

Durante questi cinque anni, abbiamo emancipato ulteriormente il nostro spirito e prodigato sforzi da pioniere per portare la riforma, l'apertura e il processo di modernizzazione verso una nuova tappa di sviluppo.

Durante questi cinque anni, in seno a profondi cambiamenti nell'installazione dell'economia di mercato socialista, abbiamo conosciuto grandi realizzazioni in diversi campi, armonizzando il rapporto tra la riforma, lo sviluppo e la stabilità. Durante questi cinque anni, lo statuto internazionale della Cina si è elevato notevolmente nel contesto dei cambiamenti radicali intercorsi nel mondo.

Il 14° Congresso ha elaborato tre decisioni politiche di grande portata :
1 - cogliere le occasioni per accelerare lo sviluppo,
2 - fissare l'instaurazione di una economia di mercato socialista come meta della costruzione economica in Cina,
3 - affermare la posizione guida della teoria di Deng Xiaoping sulla edificazione del socialismo alla cinese in tutto il Partito.

Secondo lo spirito del 14° Congresso, il Comitato centrale ha convocato sette sessioni plenarie per adottare programmi e piani concernenti una serie di questioni chiave che hanno cruciale importanza per la situazione complessiva, come l'instaurazione di una economia di mercato socialista, il rafforzamento dell'edificazione del Partito, la formulazione delle grandi linee del 9° Piano quinquennale per lo sviluppo economico e sociale nazionale e gli obiettivi a lungo termine fino al 2010, e lo sviluppo della cultura e dell'etica socialista. In questi ultimi cinque anni, con il lavoro di tutto il Partito, l'applicazione coscienziosa delle decisioni politiche importanti prese dal 14° congresso, la formulazione e il rispetto del principio di base "cogliere l'occasione attuale per rafforzare la riforma e aprire maggiormente la Cina al mondo esterno, promuovere lo sviluppo e mantenere le stabilità", e incoraggiare il progresso materiale, culturale ed etico, si sono realizzati progressi importanti nello sviluppo delle forze produttive, nell'accrescimento della potenza nazionale complessiva e nel miglioramento del livello di vita del popolo.

Si sono raggiunti successi notevoli nello sviluppo economico, in questi ultimi cinque anni. Dal 1992 al 1996 il prodotto interno lordo è aumentato in media del 12,1% annuo. Si è registrata una rapida crescita economica mentre l'inflazione è stata efficacemente frenata, evitando così brusche fluttuazioni. La ristrutturazione economica ha fatto progressi notevoli. Si è accordata maggiore attenzione all'agricoltura e la produzione dei cereali e degli altri prodotti agricoli è aumentata continuamente. Le infrastrutture, tra cui la conservazione delle acque, i trasporti e le telecomunicazioni, come pure le industrie di base come la siderurgia e quelle energetiche, hanno conosciuto una rapida espansione. La parte orientale del Paese ha conosciuto una rapida crescita economica e il ritmo di sviluppo economico è stato accelerato anche nelle parti centrali e occidentali. L' 8° Piano quinquennale è stato coronato da successo e si è registrato un buon inizio nella realizzazione del 9° Piano quinquennale.

Nuovi progressi sono stati effettuati nella riforma e nelle aperture al mondo esterno. Secondo le esigenze dell'instaurazione dell'economia di mercato socialista, abbiamo fatto grandi progressi nella riforma dei sistemi finanziario, fiscale, bancario, del commercio estero, del cambio delle divise, della pianificazione, degli investimenti, dei prezzi, della distribuzione, delle abitazioni e della sicurezza sociale. Le forze del mercato sono state utilizzate intensamente come strumento di base per governare l'allocazione delle risorse, e il quadro operativo del sistema di controllo macroeconomico è stato impiantato in via preliminare. Abbiamo accelerato la riforma delle imprese di Stato dopo aver proceduto a prove in imprese scelte. Abbiamo maggiormente sviluppato le modalità secondo le quali il settore pubblico rimane dominante e diversi altri settori dell'economia si sviluppano gli uni a fianco degli altri. Abbiamo proseguito l'espansione della cooperazione economica e tecnologica e gli scambi con gli altri Paesi hanno conosciuto forti aumenti nei campi del commercio estero e dell'assorbimento dei capitali esteri e abbiamo realizzato un notevole aumento delle riserve pubbliche di divise estere.

Abbiamo superato nuove tappe nella promozione del progresso culturale ed etico. Si sono registrate rimarchevoli realizzazioni per quanto riguarda scienza, tecnologia, educazione, cultura, salute pubblica, sport, pianificazione familiare e altre realizzazioni sociali. Abbiamo ancora migliorato il lavoro di propaganda e la direzione dell'opinione pubblica e abbiamo promosso il progresso ideologico e etico. Si sono compiuti progressi significativi nello sviluppo della democrazia socialista e nel miglioramento del sistema legale. Sono state promulgate una serie di leggi e di regolamenti adatti allo sviluppo dell'economia di mercato socialista, l'applicazione della legge e il lavoro giudiziario sono stati rafforzati. Il fronte unito patriottico si è espanso, la grande unità di tutte le nostre comunità etniche è stata maggiormente consolidata e sviluppata. L'unità e la stabilità politica e sociale hanno fornito una garanzia importante alla riforma e allo sviluppo.

Si sono realizzati progressi nella modernizzazione della difesa nazionale. L'efficacia nel combattimento dell'esercito è stata ulteriormente migliorata. L'esercito popolare ha dato contributi importanti alla difesa della sicurezza nazionale, preservando l'unificazione della madrepatria, prendendo parte allo sviluppo economico nazionale e assumendo compiti come l'apporto di soccorsi ai sinistrati.

Il livello di vita del popolo è stato sensibilmente migliorato. Il reddito annuale procapite consacrato alle spese correnti è aumentato del 7,2% in cifre reali per gli abitanti delle città, mentre il reddito netto annuale medio procapite è aumentato del 5,7% in cifre annuali per i contadini, facendo registrare quindi in questo periodo uno degli aumenti più importanti. Il mercato ha fornito un approvvigionamento adeguato di prodotti e le condizioni di vita del popolo, l'alimentazione, l'abbigliamento, i prodotti di consumo corrente e i trasporti sono molto migliorati. I depositi di risparmio sia nelle città che nelle campagne sono considerevolmente aumentati. La popolazione rurale povera è diminuita di 32 milioni.

In questi ultimi cinque anni abbiamo lavorato molto e abbiamo raggiunto risultati notevoli relativamente alla riunificazione pacifica della madrepatria. Il governo cinese ha recuperato l'esercizio della sovranità su Hong Kong, il che costituisce una consolazione per numerosi martiri rivoluzionari e veterani, poiché tale ripresa di sovranità lava l'umiliazione centenaria della nazione cinese. E' un grande avvenimento che ha riempito di gioia tutti i Cinesi e ha suscitato un elogio universale in seno alla comunità internazionale.

Abbiamo sempre seguito senza tentennamenti una politica estera indipendente e pacifica e abbiamo continuato a migliorare l'ambiente esterno per il processo di riforma, di apertura e di modernizzazione della Cina. L'influenza della Cina negli affari internazionali continua ad aumentare.

Abbiamo intensificato i nostri sforzi per rafforzare l'edificazione del Partito. Tutto il Partito ha studiato di più e in modo più approfondito la teoria di Deng Xiaoping sull'edificazione del socialismo alla cinese. Il rafforzamento degli organi di direzione e degli effettivi di quadri ha conosciuto progressi, dato che un grande numero di giovani quadri di grande valore hanno occupato posti di direzione. Abbiamo raddoppiato i nostri sforzi per migliorare lo stile di lavoro del Partito, assicurare un'amministrazione integra e combattere la corruzione, ottenendo risultati positivi. Si è rafforzata l'edificazione delle organizzazioni di base e i membri del Partito hanno svolto un ruolo esemplare di avanguardia. L'istituzionalizzazione e la standar diz za zio- ne delle attività in seno al Partito hanno compiuto progressi.

Tuttavia siamo pienamente coscienti che esistono ancora alcuni problemi e difficoltà sulla via da percorrere e che ci sono anche difetti e fallimenti nel nostro lavoro. Ecco i principali. La qualità e l'efficacia dell'economia nazionale complessiva rimangono relativamente deboli, la struttura economica irrazionale pone ancora un problema abbastanza rilevante e, soprattutto, certe imprese di Stato mancano di vitalità. Lo stile di lavoro del Partito e del governo, la condotta sociale attuale e la sicurezza pubblica rimangono ancora al di qua delle attese del popolo; la corruzione, la stravaganza e lo sperpero e altri fenomeni indesiderabili sono ancora frequenti e conoscono persino una recrudescenza; lo stile di lavoro burocratico, il formalismo e la frode costituiscono problemi seri. Il rapporto tra il reddito e la distribuzione deve essere corretto, la disuguaglianza dello sviluppo regionale è flagrante e una parte degli abitanti delle città e delle campagne vive ancora nel disagio. La crescita demografica e lo sviluppo economico hanno causato forti pressioni sulle risorse e l'ambiente. Dobbiamo accordare molte attenzioni a questi problemi e risolverli in modo concreto.

Se si ripercorre il lavoro degli ultimi cinque anni, possiamo dire che, nell'insieme, il processo di riforma e lo sviluppo sono stati realizzati in modo soddisfacente nel corso di questo periodo. Il Partito ha proceduto a sostituire i veterani con quadri più giovani in seno alla direzione collettiva, ha mantenuto la continuità della sua linea guida, dei suoi principi e delle sue politiche, così come la stabilità sociale e politica, ha regolato adeguatamente una serie di questioni importanti all'interno e nelle nostre relazioni estere, ha consolidato e sviluppato l'eccellente situazione iniziata dalla III sessione dell'11° Comitato centrale. Ciò ha soddisfatto il popolo in tutto il Paese e ha ottenuto gli elogi dell'opinione mondiale. La pratica di questi cinque anni dimostra che le decisioni politiche prese al 14° Congresso erano giuste e che il nostro Partito è in grado di affrontare con successo situazioni interne e internazionali complesse. Le realizzazioni compiute nel corso di questi cinque anni sono il risultato della attività unita di tutto il Partito e del popolo. Esse hanno fornito esperienze nuove di grande valore e serviranno da assise ancora più solida al nostro futuro sviluppo. Tutto ciò ci incoraggerà grandemente a ottenere altre vittorie con più entusiasmo e fiducia.

3 - Statuto storico e portata direttrice della teoria di Deng Xiaoping

Nel corso del nuovo periodo di riforma socialista, di apertura e di modernizzazione e con questo periplo verso il prossimo secolo davanti a noi, dobbiamo innalzare la grande bandiera della teoria di Deng Xiaoping e utilizzarla per guidare l'insieme della nostra causa e tutti gli aspetti del nostro lavoro. E' la conclusione incrollabile che il Partito ha tratto dal passato e dalle realtà attuali.

Il Partito comunista cinese accorda grande importanza al ruolo di guida della teoria. Da quando i Cinesi hanno scoperto il marxismo-leninismo la rivoluzione cinese ha assunto un andamento completamente nuovo. L'integrazione del marxismo-leninismo con la realtà della Cina ha conosciuto due balzi storici che hanno dato vita a due grandi teorie.

I principi teorici concernenti la rivoluzione e l'edificazione della Cina, rivelatisi giusti nella pratica, così come la sintesi che ne è stata tratta, costituiscono il risultato del primo balzo; poiché il suo principale artefice è stato Mao Zedong, il nostro Partito l'ha chiamato il pensiero di Mao Zedong. La teoria dell'edificazione del socialismo alla cinese costituisce il risultato del secondo balzo e dato che il suo principale artefice è stato Deng Xiaoping, il nostro Partito l'ha chiamata la teoria di Deng Xiaoping. Queste due grandi teorie rappresentano la cristallizzazione dell'esperienza pratica e della saggezza collettiva del Partito e del popolo.

Fin dalle origini il nostro Partito ha assunto il marxismo-leninismo come ideologia guida. Dopo la riunione di Zunyi e la campagna di rettifica di Yan'an, il Partito ha deciso, al 7° Congresso, di assumere il pensiero di Mao Zedong - l'integrazione della teoria del marxismo - leninismo con la pratica della rivoluzione cinese - come sua ideologia direttrice.

Questa decisione storica si basava sulla sintesi dell'esperienza dei 24 anni che avevano seguito la fondazione del Partito. Basandosi sulla III sessione plenaria dell'11° Comitato centrale, e sul 12°, 13° e specialmente sul 14° congresso del Partito il Comitato centrale propone che il Partito, nel suo 15° congresso, affermi la teoria di Deng Xiaoping come ideologia guida mediante una formulazione dello statuto secondo cui il P.C.C. assume il pensiero di Mao Zedong e la teoria di Deng Xiaoping come guide per l'azione. Questa decisione storica è stata presa dal nostro Partito a seguito di circa 20 anni di pratica positiva dei processi di riforma, di apertura e di modernizzazione socialista. Essa mostra la determinazione e la convinzione della direzione collettiva centrale e di tutto il Partito a condurre in tutte le direzioni l'avanzata verso il prossimo secolo della causa dell'edificazione del socialismo alla cinese iniziata da Deng Xiaoping. Essa riflette egualmente l'intendimento comune e le aspirazioni del popolo di tutto il Paese.

La pratica dimostra che la teoria di Deng Xiaoping, continuazione e sviluppo del pensiero di Mao Zedong, è una teoria giusta che guida il popolo cinese a compiere con successo la modernizzazione socialista nel corso del processo di riforma e di apertura al mondo esterno. Nella Cina attuale solo la teoria di Deng Xiaoping, che integra il marxismo alla pratica della Cina odierna e alle caratteristiche della nostra epoca, può regolare le questioni che concernono l'avvenire e il destino del socialismo. La teoria di Deng Xiaoping è il marxismo della Cina contemporanea e rappresenta una nuova tappa dello sviluppo del marxismo in Cina.

Ecco le ragioni per le quali la teoria di Deng Xiaoping rappresenta una nuova tappa dello sviluppo del marxismo in Cina.

Innanzitutto, la teoria di Deng Xiaoping, che rispetta i principi secondo i quali bisogna emancipare gli spiriti e ricercare la verità a partire dai fatti, eredita le realizzazioni dei suoi predecessori contestualmente al rifiuto delle convenzioni superate sulla base di una nuova pratica, esplorando così nuovi ambiti del marxismo. La ricerca della verità a partire dai fatti, è la quintessenza del marxismo, del pensiero di Mao Zedong e della teoria di Deng Xiaoping. Il discorso intitolato "Emancipare gli spiriti, ricercare la verità a partire dai fatti e formare un tutto per guardare verso l'avvenire" pronunciato da Deng Xiaoping nel 1978, è stata una dichiarazione che, alla fine della "rivoluzione culturale", nel momento in cui la Cina era ad un crocevia storico decisivo e si poneva la questione della via da prendere, ha demolito l'argomento dei "due qualunque fossero" (l'argomento secondo il quale, dopo la morte di Mao, le decisioni politiche che egli aveva preso dovevano essere rigorosamente rispettate qualunque fossero e le istruzioni da lui impartite, quali che fossero, dovevano essere seguite senza esitazioni), apriva una via nuova per una nuova era e dava inizio allla nuova teoria dell'edificazione del socialismo alla cinese. I discorsi pronunciati da Deng Xiaoping nel 1992 nel Sud hanno costituito un'altra dimostrazione dello spirito di emancipazione degli spiriti e di ricerca della verità a partire dai fatti; a un crocevia storico decisivo, nel momento in cui abbiamo subito gravi disordini politici interni ed esteri, quelle dichiarazioni rispettavano la teoria e la linea formulate dalla III sessione plenaria dell'11° Comitato centrale, scartavano parecchie false concezioni importanti che avevano incatenato il pensiero del popolo per molto tempo e proiettavano la riforma, l'apertura e la modernizzazione verso una nuova tappa. All'avvicinarsi del 21° secolo e nel momento in cui affrontiamo diversi spinosi problemi mai prima incontrati, la teoria di Deng Xiaoping ci chiede di emancipare i nostri spiriti e di ricercare la verità a partire dai fatti in modo più fermo e coscienzioso, e di giudicare ogni cosa secondo il criterio fondamentale delle "tre cose a cui giovare", ovvero se essa giova alla crescita delle forze produttive di una società socialista, all'espansione della potenza globale dello Stato socialista e all'elevamento del livello di vita del popolo, in modo da aprire nuovi orizzonti alla nostra causa.

Secondo: la teoria di Deng Xiaoping, che tiene conto delle realizzazioni essenziali teoriche e pratiche del socialismo scientifico, chiarisce la questione fondamentale della "natura del socialismo e dei mezzi per instaurarlo" e rivela l'essenza profonda del socialismo, ciò che permette di fare accedere la comprensione del socialismo a un nuovo livello scientifico. Emancipare i nostri spiriti in questa nuova epoca, significa farlo su questa questione. In ultima analisi, la mancanza di una comprensione chiara di tale questione è stata la causa del processo tortuoso e degli errori che il socialismo ha conosciuto prima della riforma e dell'apertura, e la causa delle inquietudini che hanno, da allora, turbato il popolo nella sua marcia in avanti. I cambiamenti storici degli ultimi 20 anni, gli sforzi cioè per raddrizzare la situazione e intraprendere la riforma globale, dalla lotta di classe come vincolo chiave allo sviluppo economico come compito centrale, dalla chiusura o semi chiusura alla riforma e all'apertura e da una economia pianificata a un'economia di mercato socialista, hanno costituito un processo di comprensione progressiva di tale questione fondamentale. E questo processo proseguirà concretamente durante gli anni a venire.

Terzo: la teoria di Deng Xiaoping, che persiste a vedere il mondo con la vasta prospettiva del marxismo, procede a un'analisi corretta e a una nuova valutazione scientifica delle caratteristiche del nostro tempo e della situazione internazionale complessiva, del successo o del fallimento degli altri Paesi socialisti nel mondo, dei progressi o dei regressi dei Paesi non sviluppati nella ricerca dello sviluppo, delle tendenze di sviluppo, come pure dei conflitti, nei Paesi sviluppati. Grandi e rapidi cambiamenti hanno luogo nel mondo e, in modo particolare, il progresso quotidiano della scienza e della tecnologia ha profondamente cambiato e continuerà a modificare le attuali attività economiche e sociali e l'immagine dell'umanità. I marxisti di tutti i Paesi devono prendere seriamente questa situazione. E' in tale contesto che la teoria di Deng Xiaoping ha determinato la linea e la strategia internazionale del nostro Partito e ci chiede di comprendere, ereditare e sviluppare il marxismo in una nuova prospettiva, facendo valere che solo questo è il vero marxismo e che attenersi alle convenzioni stabilite non può che condurre al regresso e anche al fallimento. Ciò dimostra che la teoria di Deng Xiaoping è ben appropriata alla nostra epoca.

Quarto: per riassumere, la teoria di Deng Xiaoping costituisce un nuovo sistema scientifico della teoria dell'edificazione del socialismo alla cinese. Questo sistema è stato progressivamente formato e sviluppato in condizioni storiche in cui la pace e lo sviluppo sono diventati i temi principali dell'epoca, nel corso del processo di riforma, apertura e modernizzazione della Cina, e sulla base di un bilancio dell'esperienza storica costituita dal successo e dai rovesci registrati nel corso dello sviluppo del socialismo in Cina e della conoscenza dell'esperienza storica apportata dall'ascesa e dalla caduta degli altri Paesi socialisti. Per la prima volta, questo sistema ha fornito risposte preliminari ma sistematiche a una serie di questioni fondamentali a proposito della via del socialismo, delle tappe dello sviluppo, dei compiti essenziali, della forza motrice, delle condizioni esterne, della garanzia politica, delle tappe strategiche, della direzione del partito, delle forze su cui confidare in Cina e anche della riunificazione della madrepatria. Ha guidato il nostro Partito per formulare la linea fondamentale del primo stadio del socialismo. E' un sistema scientifico abbastanza completo che abbraccia la filosofia, l'economia politica e il socialismo scientifico copre, tra l'altro, l'economia, la politica, la scienza e la tecnologia, l'educazione, la cultura, le comunità etniche, gli affari militari ed esteri, il fronte unito e l'edificazione del Partito. E' anche un sistema scientifico che ha bisogno di essere ulteriormente perfezionato e sviluppato in tutti i suoi aspetti.

Deng Xiaoping è stato un grande marxista. Ha realizzato imprese immortali per l'indipendenza e la liberazione della Nazione cinese, per l'instaurazione del sistema socialista in Cina e per il suo processo di riforma, apertura e modernizzazione. Ha consacrato tutta la sua vita al popolo cinese, assumendo in ogni sua attività gli interessi del popolo cinese come punto di partenza e obiettivo. Il suo più grande contributo al Partito, al popolo e al marxismo, ovvero il prezioso lascito che ci ha consegnato, è la teoria di Deng Xiaoping. Questa teoria è incarnata nelle opere di Deng Xiaoping e negli importanti documenti del Partito e dello Stato scritti dalla III sessione plenaria dell'11° Comitato centrale. Se il marxismo è considerato una scienza è perché dall'inizio alla fine, si fonda strettamente su fatti obiettivi. Tuttavia la vita concreta è il teatro di cambiamenti incessanti e nel corso dell'ultimo secolo questi cambiamenti sono stati di una violenza e di una profondità senza precedenti, raggiungendo una ampiezza inconcepibile dai nostri predecessori. E' per questo che bisogna costantemente far progredire il marxismo: man mano che il tempo avanza e la pratica e la scienza progrediscono gli è impossibile rimanere immobile. Una questione si pone a proposito dello stile di studio del marxismo: dobbiamo cercare di trovare risposte a partire da alcune espressioni e parole isolate delle opere marxiste, oppure adoperarci sinceramente ad utilizzare una posizione, punti di vista e metodi marxisti per studiare e governare i problemi concreti che si pongono in Cina? Nel corso della campagna di rettifica a Yan'an, Mao Zedong sottolineò che: "Si deve stabilire una politica in virtù della quale si mette l'accento sullo studio dei problemi concreti della rivoluzione cinese e si utilizzano i principi fondamentali del marxismo-leninismo come guida e deve essere scartato il metodo di studio statico e autoreferenziale del marxismo-leninismo." Oggi, quando proponiamo di armare tutto il Partito della teoria di Deng Xiaoping e di studiare il marxismo-leninismo e il pensiero di Mao mettendo l'accento sullo studio della teoria, sull'edificazione del socialismo alla cinese, vogliamo precisamente dire di proseguire questa nobile tradizione. Non dobbiamo mai rigettare il marxismo-leninismo e il pensiero di Mao. Se ciò accadesse, noi perderemmo i nostri fondamenti. Parallelamente, nel concentrarci sui problemi concreti che si pongono in Cina nel corso del processo di riforma, apertura e modernizzazione, come su tutto ciò che facciamo, dobbiamo mettere l'accento sull'applicazione della teoria marxista, un migliore livello di riflessione a partire da un approccio teorico quando cerchiamo di risolvere i problemi reali e una nuova pratica e un nuovo sviluppo di questa teoria. Parlare del marxismo al di fuori della realtà di un Paese dato e dello sviluppo di un'epoca non ha alcun significato. Non andremo da nessuna parte se studiamo il marxismo in modo statico e autoreferenziale e se lo separiamo dal suo vigoroso sviluppo nella vita concreta o mettiamo queste due cose in contrapposizione. Nella Cina contemporanea il marxismo-leninismo, il pensiero di Mao e la teoria di Deng costituiscono un sistema scientifico unificato, impregnato dello stesso spirito. Rispettare la teoria di Deng, significa seguire, nella sua autenticità, il marxismo-leninismo e il pensiero di Mao; innalzare la bandiera della teoria di Deng, significa innalzare autenticamente la bandiera del marxismo-leninismo e del pensiero di Mao.

4 - Linea fondamentale e programma nel corso dello stadio primario del socialismo.

Dalla III sessione plenaria dell'11° Comitato centrale, il Partito ha correttamente analizzato le condizioni della Cina e formulato la tesi scientifica seconda la quale la Cina è ancora nello stadio primario del socialismo. Quando parliamo della necessità di partire dalla realtà in tutto quello che facciamo, la realtà più evidente è che la Cina attualmente si trova allo stadio primario del socialismo e rimarrà in questo stadio ancora per un periodo abbastanza lungo. Quando diciamo che dobbiamo essere chiari a proposito della natura del socialismo e del modo di costruirlo, dobbiamo acquisire una giusta comprensione della natura del socialismo nello stadio primario e del modo di costruirlo a questo stadio. Una delle ragioni fondamentali dei nostri insuccessi nell'edificazione del socialismo prima della convocazione della III sessione plenaria dell'11° Comitato centrale è stata che alcuni dei nostri compiti e delle nostre politiche andavano al di là dello stadio primario del socialismo. Una delle ragioni essenziali del successo che abbiamo riportato nel corso delle realizzazioni del processo di riforme, di apertura e di modernizzazione degli ultimi due decenni è che abbiamo corretto i concetti e le politiche erronei che oltrepassavano lo stadio primario del socialismo e abbiamo rigettato la proposizione erronea di lasciar cadere il sistema fondamentale del socialismo. Così facendo non ci allontaniamo dal socialismo ma lo edifichiamo in maniera concreta; è per questo che il socialismo è vigoroso e fiorente in Cina e che, grazie alla sua esperienza personale, il popolo lo appoggia con più entusiasmo.

La ragione per cui mettiamo maggiormente l'accento su tale questione in questo congresso è che, di fronte agli ardui compiti della risoluzione delle questioni complesse della riforma e della creazione di una nuova situazione, per risolvere le diverse contraddizioni, dissipare i dubbi e comprendere perché dobbiamo proseguire la linea e le politiche esistenti piuttosto che adottare una qualsiasi altra linea o politica, la chiave risiede nella nostra comprensione unificata e corretta delle condizioni fondamentali della Cina d'oggi nel corso dello stadio primario del socialismo.

Il socialismo è lo stadio primario del comunismo e la Cina è nello stadio primario del socialismo, cioè nello stadio del sottosviluppo. In questo vasto Paese orientale, è una grande vittoria per noi prendere la via socialista dopo un periodo di nuova democrazia. Tuttavia, nell'epoca in cui la Cina ha aderito al socialismo, era molto lontana dietro i Paesi sviluppati circa il livello di sviluppo delle forze produttive. E' per questo che noi siamo obbligati ad attraversare uno stadio primario di socialismo abbastanza lungo. Nel corso di questo stadio, dobbiamo realizzare l'industrializzazione e la socializzazione economica ed orientarci verso il mercato. E' uno stadio storico al quale non possiamo sfuggire.

E' la prima volta, nella storia del marxismo, che il concetto scientifico di stadio primario del socialismo è iscritto con rilievo nel programma di un partito. A proposito dell'edificazione del socialismo nello stadio primario, Deng ha rimarcato in modo particolare: "Il nostro socialismo è uno sforzo completamente nuovo, che non è mai stato menzionato da Marx, non è mai stato intrapreso dai nostri predecessori e non è stato mai tentato da nessun altro paese socialista. Non abbiamo dunque alcuna esperienza a partire dalla quale potremmo apprendere. Non possiamo che apprendere dalla pratica, delineando la nostra via procedendo per tentativi". Ciò significa che, se noi vogliamo veramente costruire il socialismo in Cina, tutto ciò che facciamo dobbiamo farlo unicamente a partire dalla situazione reale dello stadio primario del socialismo e non a partire dai nostri desideri soggettivi, da questo o quel modello straniero, da interpretazioni dogmatiche di certe tesi avanzate nelle opere marxiste o da certi punti di vista erronei imposti al marxismo.

Lo stadio primario del socialismo è uno stadio storico nel corso del quale dobbiamo mettere fine al sottosviluppo e compiere per l'essenziale la modernizzazione socialista. E' uno stadio nel corso del quale un Paese agricolo, in cui i contadini rappresentano una parte molto grande della popolazione e dipendono dal lavoro manuale, diventerà progressivamente un Paese industriale in cui la popolazione diversa da quella contadina sarà la maggioranza e integrerà l'agricoltura e i servizi moderni. E' uno stadio durante il quale una società, in cui l'economia naturale e seminaturale rappresenta una parte consistente dell'insieme, si trasformerà progressivamente in un'economia relativamente sviluppata orientata verso il mercato. E uno stadio nel corso del quale una società, in cui gli analfabeti o semianalfabeti rappresentano una gran parte della popolazione e che possiede un livello scientifico, tecnologico, educativo e culturale arretrato, si trasformerà, tappa per tappa, in una società in possesso di un livello scientifico, tecnologico, educativo e culturale relativamente sviluppato. E' uno stadio in cui una società in cui i poveri costituiscono una parte molto grande della popolazione e che ha una basso tenore di vita, diventerà progressivamente una società in cui tutta la popolazione vive in modo agiato. E' uno stadio in cui una società che ha un livello di sviluppo economico e culturale molto squilibrato tra le regioni diventerà una società in cui lo scarto si restringerà progressivamente, dato che certe regioni si sviluppano per prime. E' uno stadio in seno al quale, praticando riforme ed esplorando nuove vie, creeremo e perfezioneremo un'economia di mercato socialista, un sistema politico di democrazia socialista e altri sistemi relativamente evoluti e dinamici. E' uno stadio in cui la maggioranza del popolo appoggerà solidamente l'ideale comune dell'edificazione del socialismo alla cinese, dispiegherà sforzi instancabili per sormontare le difficoltà e realizzare l'industrializzazione del Paese, lavorerà duramente al progresso culturale, etico e materiale. E' uno stadio in cui ridurremo lo scarto tra il nostro livello e lo standard del mondo avanzato e daremo nuovo vigore alla nazione cinese sulla base del socialismo. Questo processo storico richiederà almeno un secolo per essere compiuto. Il consolidamento e lo sviluppo del sistema socialista richiederanno più tempo ed esigeranno la lotta persistente di parecchie generazioni, di una dozzina o anche di parecchie dozzine.

Dalla metà degli anni '50, cioè da quattro decenni, nel momento in cui la Cina è entrata nello stadio primario del socialismo, e particolarmente nei due ultimi decenni, la Cina ha sviluppato enormemente le sue forze produttive e ha fatto molti progressi in tutto ciò che ha intrapreso. In generale, tuttavia, per la sua enorme popolazione e le sue misere basi di partenza, la Cina ha conosciuto uno sviluppo regionale squilibrato e le sue forze produttive sottosviluppate non hanno registrato un cambiamento radicale. Il sistema socialista rimane imperfetto, l'economia di mercato socialista non è ancora realtà, la democrazia socialista e il sistema legale debbono essere rafforzati e le idee feudali e capitaliste decadenti, insieme alla mentalità dei piccoli produttori, continuano ad esercitare un'influenza sulla società. Tutto ciò dimostra che la società socialista in Cina rimane ancora ad uno stadio primario.

Il compito essenziale del socialismo è lo sviluppo delle forze produttive. Durante lo stadio primario, è più che necessario accordare la priorità al loro sviluppo. Esistono differenti contraddizioni in seno all'economia, alla politica, alla cultura, alle attività sociali e ad altri campi di attività e le contraddizioni tra le classi, a causa di fattori nazionali e internazionali, esisteranno ancora in certi ambiti per un lungo periodo a venire. Tuttavia, la contraddizione sociale principale è quella tra l'aumento dei bisogni materiali e culturali della popolazione e il ritardo della produzione sociale. Questa contraddizione principale persisterà per tutto lo stadio primario del socialismo in Cina e in tutte le attività della società. Di conseguenza, siamo obbligati a identificare nello sviluppo economico il compito principale di tutto il Partito e di tutto il Paese e ad assicurare che ogni altro compito gli sia subordinato e funzionale.

E' solo mettendo l'accento su questa contraddizione principale e sul compito centrale che noi potremo logicamente analizzare e padroneggiare l'insieme delle contraddizioni sociali e promuovere efficacemente la loro soluzione. Lo sviluppo è il principio assoluto. La chiave della soluzione di tutti i problemi della Cina risiede nel nostro sviluppo.

Nello stadio primario del socialismo, mettendo l'accento sul compito essenziale dello sviluppo delle forze produttive, dobbiamo considerare le riforme come la forza motrice per promuovere lo sviluppo del socialismo alla cinese. Per riforma si intende una riforma globale, il cui significato è che, mantenendo il sistema socialista, noi riaggiustiamo con cura il rapporto di produzione e la sovrastruttura, in modo che tutti gli aspetti e le maglie possano adattarsi al livello di sviluppo delle forze produttive dello stadio primario e al bisogno storico della modernizzazione. E' una grande opera da pionieri, combinare il socialismo e l'economia di mercato. Per fare ciò è necessario esplorare attivamente, procedere a sperimentazioni audaci e rispettare l'iniziativa delle masse. E' necessario approfondire la riforma per risolvere le contraddizioni profondamente radicate, come i problemi cruciali che possono sorgere durante la trasformazione strutturale. E' necessario aprire maggiormente la Cina al mondo esterno, assorbire e utilizzare come riferimento la tecnologia avanzata e l'esperienza acquisita nella gestione dei Paesi stranieri, tra cui quella dei Paesi capitalisti sviluppati.

Durante lo stadio primario del socialismo, trattare correttamente il rapporto tra la riforma, lo sviluppo e la stabilità, come pure mantenere un ambiente politico stabile e l'ordine pubblico, è di estrema importanza. Dobbiamo mantenere la direzione del Partito e la dittatura democratica popolare. Dobbiamo promuovere il progresso materiale come quello culturale ed etico, accordando loro la stessa importanza. Dobbiamo eliminare tutti i fattori che minacciano la stabilità, opporci alla liberalizzazione borghese e proteggerci dall'infiltrazione, dalle attività separatiste e sovversive delle forze interne e internazionali ostili. Dobbiamo equilibrare l'intensità della riforma, la marcia dello sviluppo e la capacità del popolo a sopportarla, promuovendo la riforma e lo sviluppo in un clima di stabilità politica e sociale e d'altra parte garantendo la stabilità politica e sociale con l'ausilio della riforma e dello sviluppo.

In questo momento storico, mentre facciamo avanzare la nostra causa in tutte le direzioni verso il 21° secolo, dobbiamo sottolineare nel modo più solenne che tutto il Partito deve applicare senza esitazioni la linea fondamentale del Partito nello stadio primario del socialismo e, nel nobile compito di costruire il socialismo alla cinese, deve centrare l'attività sullo sviluppo economico, rispettare i quattro principi cardinali, restare sulla via del socialismo e mantenere la dittatura democratica popolare, la direzione da parte del Partito comunista, il marxismo-leninismo e il pensiero di Mao, proseguire la riforma e l'apertura al mondo esterno. E' l'esperienza più preziosa acquisita dal nostro Partito nel corso dei due ultimi decenni e la garanzia più solida per l'avanzata vittoriosa della nostra causa. Dobbiamo rimanere vigilanti verso le tendenze della destra, ma principalmente verso quelle della "sinistra". Dobbiamo conservare lo spirito di saggezza, superare tutte le ingerenze e rispettare strettamente la teoria di Deng Xiaoping e la linea fondamentale. Secondo questa teoria e secondo la linea fondamentale e mettendo l'accento sull'obiettivo di costruire un Paese socialista moderno, forte, democratico, avanzato sul piano culturale ed etico, bisogna acquisire una migliore comprensione di ciò che sono l'economia, la politica, la cultura socialista alla cinese durante lo stadio primario del socialismo e della maniera di costruirlo. Costruire un'economia socialista alla cinese significa sviluppare un'economia di mercato sotto il socialismo e liberare e sviluppare costantemente le forze produttive. Per essere più precisi, dobbiamo mantenere e perfezionare il sistema economico in cui la proprietà pubblica socialista è dominante e si sviluppano differenti tipi di proprietà. Dobbiamo mantenere e perfezionare l'economia di mercato socialista perché il mercato giochi un ruolo eminente nell'allocazione delle risorse sotto il macro controllo dello Stato. Dobbiamo mantenere e migliorare modi differenti di distribuzione, pure avendo quella secondo il lavoro il posto dominante, permettendo che certe persone e regioni diventino prospere per prime, affinché esse aiutino poi le altre a divenirlo e si realizzi la prosperità comune. Dobbiamo mantenere e migliorare l'apertura e prendere parte attiva alla cooperazione e alla concorrenza economica sul piano internazionale. Dobbiamo assicurarci che l'economia nazionale si sviluppi in modo sostenuto, rapido e sano e che il popolo divida i frutti della prosperità economica.

Edificare un sistema politico socialista alla cinese significa amministrare gli affari dello Stato secondo la legge e sviluppare la democrazia socialista sotto la direzione del Partito comunista cinese e con il popolo come padrone del Paese. Per far ciò, dobbiamo mantenere e migliorare la dittatura democratica popolare sotto la direzione della classe operaia e sul fondamento dell'alleanza operai-contadini. Dobbiamo mantenere e migliorare il sistema delle assemblee popolari, il sistema di cooperazione e quello della consultazione politica sotto la direzione del Partito comunista, come pure il sistema dell'autonomia regionale nelle regioni abitate dai gruppi etnici e minoritari. Dobbiamo promuovere la democrazia, perfezionando il sistema legale e costruire un Paese socialista retto dalla legge. Dobbiamo creare una situazione politica che ci offra la stabilità sociale, un governo integro ed efficace, l'unità, l'armonia e l'animazione tra tutte le comunità etniche.

Edificare una cultura socialista alla cinese significa sviluppare, sotto la guida del marxismo e prendendo per obiettivo la formazione di cittadini dotati di nobili ideali, un'integrità morale, una buona educazione e un forte senso della disciplina, una cultura socialista di massa popolare, scientifica e nazionale orientata verso i bisogni della modernizzazione, verso il mondo esterno e l'avvenire. Per far ciò, dobbiamo continuare ad armare tutto il Partito della teoria di Deng e ad educare il popolo ad essa. Dobbiamo operare per elevare gli standard ideologici e etici, come pure i livelli educativo, scientifico e culturale di tutte la nazione. Dobbiamo aderire all'orientamento di servire il popolo e il socialismo e al principio di lasciare "sbocciare cento fiori e rivaleggiare cento scuole di pensiero", mettendo l'accento sul progresso e la fioritura delle attività intellettuali, delle arti e della letteratura. Dobbiamo incoraggiare le preziose tradizioni culturali ereditate dalla storia, basandoci sulla realtà della Cina e assimilando le realizzazioni della cultura straniera.

Gli obiettivi politici essenziali summenzionati - l'edificazione di un'economia, una politica e una cultura alla cinese - sono ben integrati e inseparabili. Essi costituiscono il programma del Partito durante lo stadio primario del socialismo. Questo programma è il contenuto importante della teoria di Deng, una elaborazione della linea fondamentale del Partito in campo economico, politico e culturale, un riassunto dell'esperienza principale acquisita durante gli ultimi anni.

5 - Ristrutturazione economica e strategia di sviluppo economico.

Per la Cina, il periodo attuale fino al primo decennio del prossimo secolo sarà cruciale per la realizzazione dell'obiettivo strategico della seconda tappa, prima della sua marcia verso la terza tappa. Dobbiamo promuovere il cambiamento fondamentale del sistema economico e del modo di crescita economico, realizzare il 9° Piano quinquennale e raggiungere gli obiettivi a lungo termine fino al 2010, in modo da porre un solido fondamento per la realizzazione essenziale della modernizzazione da qui alla metà del prossimo secolo. Nel corso di questo periodo dobbiamo risolvere due problemi importanti, ovvero come creare un'economia di mercato relativamente ideale e come mantenere uno sviluppo durevole, rapido e sano dell'economia nazionale. Attenendoci all'orientamento di costruire un'economia di mercato socialista, dobbiamo progredire ulteriormente su aspetti importanti della nostra riforma e realizzare progressi sostanziali nell'ottimizzazione della struttura economica, nello sviluppo della scienza e della tecnologia, nell'elevamento del livello di apertura, in modo da trovare realmente la via dello sviluppo coordinato dell'economia, una via che offra un andamento relativamente rapido, risultati abbastanza buoni a un perfezionamento incessante della qualità complessiva dell'economia.

1) Riaggiustare e perfezionare la struttura della proprietà.

Il mantenimento della posizione dominante alla proprietà pubblica e il parallelo sviluppo di diverse forme di proprietà costituiscono il sistema economico fondamentale della Cina durante lo stadio primario del socialismo. L'instaurazione di un tale sistema è determinata dalla natura socialista e dalla realtà della Cina durante lo stadio primario del socialismo. Prima di tutto, come Paese socialista, la Cina deve conservare la proprietà pubblica come fondamento del suo sistema economico socialista; in secondo luogo, trovandosi allo stadio primario del socialismo, la Cina ha bisogno di sviluppare diverse forme di proprietà, con la proprietà pubblica in posizione dominante; infine, ogni forma di proprietà che soddisfa il criterio del "giovare a tre cose" può e deve essere utilizzata per servire la causa socialista.

A partire dalla III sessione plenaria dell'11° Comitato centrale, il nostro Partito ha seriamente rivisto la propria esperienza e le lezioni passate per quanto riguarda la questione della proprietà, ha formulato il principio di conservare la proprietà pubblica in posizione dominante e di sviluppare parallelamente settori economici diversificati, liberando progressivamente le forze produttive dagli ostacoli della struttura proprietaria irrazionale e creando una situazione di presenza di diverse forme di proprietà pubblica, in seno alla quale tutti i settori dell'economia si sviluppino fianco a fianco. Il proseguimento del riaggiustamento e il perfezionamento della struttura proprietaria in modo da liberare e sviluppare le forze produttive rimangono un compito importante della ristrutturazione economica.

Dobbiamo considerare l'esatta estensione del settore pubblico dell'economia, che non comprende solamente i settori statale e collettivo, ma anche gli elementi di proprietà pubblica e collettiva del settore di proprietà mista. La posizione dominante della proprietà pubblica si deve manifestare in questo modo: i beni pubblici sono dominanti in seno all'insieme dei beni sociali e il settore statale controlla l'essenza dell'economia nazionale e svolge un ruolo di guida dello sviluppo economico. Ciò vale per tutto il Paese. Possono esistere differenze in certe località e in certe industrie. La dominanza dei beni pubblici deve caratterizzarsi sia sul piano quantitativo, sia, maggiormente, in ciò che concerne il miglioramento della qualità. Il ruolo dirigente del settore statale si deve manifestare principalmente nel suo potere di controllo. Dobbiamo effettuare un riaggiustamento strategico della formula del settore statale dell'economia, che deve occupare la posizione dominante nelle industrie importanti e i settori chiave che attengono all'essenza stessa dell'economia nazionale. Negli altri settori si possono riordinare i beni e riaggiustare la struttura, per rafforzare i punti centrali e migliorare nel loro complesso la qualità dei beni statali. Anche se il settore statale rappresenta una porzione minore dell'economia, questo non metterà in causa la natura socialista del nostro Paese, purché assegniamo la posizione dominante alla proprietà pubblica, purché lo Stato controlli l'essenza dell'economia nazionale e il settore statale abbia un potere di controllo più forte e sia più competitivo

Il settore collettivo è una componente importante del settore pubblico dell'economia. L'economia collettiva è in grado di riflettere il principio della prosperità comune, di assorbire completamente i capitali disseminati nella società, di alleggerire la pressione sull'occupazione e di aiutare ad accrescere l'accumulazione pubblica e le entrate fiscali dello Stato. Dobbiamo appoggiare, incoraggiare e aiutare lo sviluppo di tutte le forme di economia collettiva delle regioni urbane e rurali, cosa che avrà una grande importanza affinché il settore pubblico dell'economia svolga il suo ruolo dominante. La proprietà pubblica può e deve assumere forme diversificate. Tutti i metodi di gestione e tutte le forme organizzative che riflettono le leggi che governano la produzione socializzata possono essere audacemente utilizzate. Dobbiamo tentare di trovare diverse forme di proprietà pubblica che permettano di promuovere grandemente la crescita delle forze produttive. Il sistema di società per azioni è una forma organizzativa del capitale delle imprese moderne, adatta a separare la proprietà dalla gestione e a migliorare il rendimento delle imprese e del capitale. Può essere utilizzato tanto nel capitalismo che nel socialismo. Si può dire in generale che il sistema di società per azioni può essere pubblico o privato; si tratta di vedere chi detiene le azioni. Il fatto che lo Stato o un collettivo detenga il controllo delle azioni gli attribuisce in modo evidente le caratteristiche della proprietà pubblica e favorisce l'espansione della sfera controllata dal capitale pubblico e il rafforzamento del ruolo dominante della proprietà pubblica. Attualmente un gran numero di forme diverse di partenariato azionario sono apparse nelle regioni urbane e rurali. Sono situazioni nuove che appaiono nel corso del processo di riforma. Dobbiamo incoraggiarle, orientarle, fare costantemente il punto sulla loro esperienza e perfezionarle. Deve essere particolarmente auspicato e incoraggiato il tipo di economia collettiva che presenti principalmente l'associazione dei lavoratori e del capitale.

Il settore non pubblico rappresenta una componente importante dell'economia di mercato socialista della Cina. Dobbiamo continuare a incoraggiarlo e a orientarlo, comprese le imprese private e gli imprenditori individuali, per facilitare il loro sano sviluppo. Ciò è di grande importanza per soddisfare i bisogni diversificati della popolazione, accrescere l'occupazione e promuovere lo sviluppo dell'economia nazionale.

E' necessario perfezionare il sistema legale per ciò che riguarda i beni e proteggere i diritti e interessi legittimi, così come la concorrenza leale di tutti i tipi di impresa, assicurando la loro supervisione e il loro controllo a norma di legge.

2) Accelerare la riforma delle imprese statali.

Le imprese statali costituiscono il pilastro dell'economia nazionale. La riuscita della riforma delle imprese statali è di grande importanza per l'instaurazione di un'economia di mercato socialista e il consolidamento del sistema socialista. La instaurazione del sistema di imprese moderne è l'orientamento della riforma delle aziende statali. Dobbiamo trasformare le grandi e medie imprese statali in società commerciali tipo secondo le esigenze di una "proprietà chiaramente stabilita, di poteri e responsabilità ben definiti, della separazione dell'azienda e dell'amministrazione (pubblica, N.d.R.), come pure di una gestione scientifica", affinché tali imprese divengano persone giuridiche e concorrenti che si adattano al mercato. Dobbiamo definire più chiaramente i poteri e le responsabilità dello Stato e delle imprese. Lo Stato godrà dei diritti del proprietario in proporzione all'ammontare del capitale che avrà investito in queste imprese e assumerà responsabilità limitate per i debiti delle imprese che funzioneranno in modo indipendente secondo la legge e saranno responsabili dei loro profitti e perdite. Il governo non si può ingerire direttamente nelle operazioni delle imprese, il proprietario deve dirigere l'impresa e questa non deve nuocere ai diritti del proprietario. Dobbiamo adottare tutti i mezzi possibili, tra cui il finanziamento diretto (emissioni di azioni e di obbligazioni, N.d.R.), per alimentare i capitali dell'impresa. Dobbiamo coltivare e sviluppare una varietà di investitori per promuovere la separazione delle funzioni amministrative dalla gestione delle imprese e cambiare i loro meccanismi di gestione. Dobbiamo combinare la riforma delle imprese di Stato con la loro riorganizzazione, il rinnovamento tecnico e il miglioramento della loro gestione. Per perfezionare il settore di Stato dell'economia nel suo complesso, dobbiamo procedere a una riorganizzazione strategica delle imprese di Stato, amministrando bene le grandi imprese e adottando una politica flessibile nei confronti delle piccole. Utilizzando il capitale come legame e confidando nelle forze del mercato, dobbiamo creare grandi conglomerati relativamente competitivi operanti su basi transregionali, multisettoriali e transnazionali. Dobbiamo ugualmente accelerare l'allentamento del controllo sulle piccole imprese di Stato e rianimarle con la riorganizzazione, l'associazione, la fusione, l'affitto, le operazioni a contratto, il partenariato per azioni o la vendita. Dobbiamo promuovere il progresso tecnologico delle imprese, incoraggiare e incanalare i capitali delle imprese e delle società in progresso tecnologico, in modo da formare un nuovo meccanismo di sviluppo di nuovi prodotti e di rinnovamenti tecnologici orientato verso il mercato. Dobbiamo rafforzare la gestione scientifica, cercando di installare nelle imprese un sistema di direzione, di organizzazione e di gestione conformi alle regole dell'economia di mercato e alle condizioni nazionali e instaurare un sistema decisionale, di impianto e di supervisione al fine di creare un meccanismo efficace di incoraggiamento e di controllo. Dobbiamo perfezionare la direzione delle imprese, far svolgere alle organizzazioni del Partito il loro ruolo di nucleo politico e mantenere il principio di affidarci con tutto il cuore alla classe operaia. Dobbiamo incoraggiare la fusione delle aziende, standardizzare le procedure di fallimento, riorientare i lavoratori licenziati, accrescere la produttività diminuendo il personale e incoraggiare i progetti di reimpiego, in modo da creare un meccanismo di concorrenza caratterizzato dal principio della selezione per eliminazione. Con l'approfondimento della riforma delle imprese, il progresso tecnologico e il riaggiustamento della struttura economica, sarà difficile evitare i licenziamenti e i movimenti di manodopera. Ciò creerà difficoltà temporanee a una parte dei lavoratori. Tuttavia, questa situazione è fondamentalmente propizia allo sviluppo economico e conforme agli interessi a lungo termine della classe operaia. Il Partito e il governo prenderanno misure e si affideranno a tutte le organizzazioni sociali per dimostrare la loro attenzione nei confronti dei lavoratori licenziati, aiutarli a mantenere il loro tenore di vita, organizzare la loro formazione per l'impiego, aprire nuove vie di impiego e promuovere i progetti di reimpiego. Tutti i lavoratori devono modificare le loro concezioni dell'impiego e perfezionarsi per soddisfare le nuove esigenze della riforma e dello sviluppo.

Dobbiamo procedere a riforme di ogni tipo. Dobbiamo edificare un meccanismo efficace di gestione, supervisione e sfruttamento dei beni di Stato, per mantenere o aumentare il loro valore e prevenire la loro perdita. Dobbiamo edificare un sistema di sicurezza sociale, impiantare i sistemi di pensione di vecchiaia e di assicurazione sanitaria combinando i fondi di assistenza mutualistica con i conti individuali, migliorare l'assicurazione contro la disoccupazione e i sistemi di assistenza sociale, per fornire una sicurezza sociale di base. Dobbiamo stabilire fondi di riserva pubblici per l'abitazione urbana e accelerare la riforma del sistema abitativo.

Approfondire la riforma delle imprese di Stato è un compito tanto importante quanto arduo di tutto il Partito. Dobbiamo essere fermi nella nostra determinazione, audaci nei nostri esperimenti e nelle nostre pratiche, per impiantare di qui alla fine del secolo un sistema di imprese moderne nella maggior parte delle grandi e medie imprese chiave di Stato e migliorare nettamente il loro rendimento, per creare una nuova situazione nella riforma e nello sviluppo delle imprese di Stato.

3) Perfezionare la struttura e il modo di distribuzione.

Dobbiamo attenerci al sistema basato sul principio "a ciascuno secondo il suo lavoro" e facilitare la coesistenza di una pluralità di modi di distribuzione. Bisogna combinare la remunerazione secondo il lavoro e quella secondo i fattori di produzione e accordare la priorità all'efficacia sia pure tenendo conto dell'equità, per favorire l'ottimizzazione dell'allocazione delle risorse, promuovere lo sviluppo economico e mantenere la stabilità sociale. Dobbiamo proteggere i redditi legittimi a norma di legge, autorizzare e incoraggiare certe persone ad arricchirsi per prime grazie a un lavoro onesto e ad affari legali, permettere e incoraggiare l'utilizzazione del capitale, della tecnologia e degli altri fattori di produzione per partecipare alla distribuzione dei guadagni. I guadagni illegali devono essere proibiti e coloro che si appropriano delle proprietà pubbliche o ricercano guadagni con mezzi illegali come l'evasione fiscale o la collusione tra denaro e potere devono essere inflessibilmente puniti a norma di legge. Dobbiamo mettere in luce i redditi immotivati e correggere la cattiva condotta degli individui che ottengono redditi supplementari avvantaggiandosi di monopoli settoriali e di certi privilegi speciali. Dobbiamo regolare il conseguimento di redditi eccessivi, perfezionare il sistema di imposte sul reddito delle persone fisiche, creare nuove tasse come quella di successione e normalizzare la distribuzione del reddito, in modo da rendere più ragionevole le differenze di reddito e da prevenire la polarizzazione.

Concentrare la potenza finanziaria sul miglioramento delle finanze pubbliche è una condizione essenziale per garantire lo sviluppo di tutti i progetti economici e sociali.

E' necessario gestire correttamente le relazioni di distribuzione tra lo Stato, le imprese e gli individui e fra le autorità centrali e locali, in modo da elevare progressivamente la proporzione dei redditi fiscali nel prodotto nazionale lordo e la proporzione del reddito del governo centrale nel reddito nazionale e, parallelamente, aggiustare la struttura delle entrate e delle uscite per adattarsi al cambiamento della struttura di proprietà e delle funzioni governative, in modo da creare finanze pubbliche sane ed equilibrate.

4) Mettere pienamente in gioco il ruolo dei meccanismi del mercato e perfezionare il controllo macroeconomico.

Dobbiamo accelerare il processo di orientamento dell'economia nazionale verso il mercato. Dobbiamo continuare a sviluppare tutti i tipi di mercato, in modo particolare quelli del capitale, della manodopera, della tecnologia di altri fattori di produzione, perfezionare i meccanismi di prezzo di questi fattori. Per quanto riguarda la riforma del sistema di circolazione delle merci, dobbiamo perfezionare le regole del mercato, rafforzare la sua gestione, eliminare gli ostacoli allo sviluppo del mercato, sormontare i blocchi regionali e i monopoli settoriali per edificare, il più presto possibile, un sistema di mercato unificato e aperto, una concorrenza regolata e fare un miglior uso del ruolo fondamentale del mercato nell'allocazione delle risorse.

Il compito principale del controllo macroeconomico sta nel mantenere un equilibrio tra la domanda e l'offerta globali, diminuire l'inflazione, promuovere l'ottimizzazione delle strutture economiche principali e realizzare una crescita economica durevole. Nel controllo macroeconomico, dobbiamo impiegare principalmente mezzi economici e legali. Dobbiamo approfondire la riforma bancaria, fiscale e della pianificazione, in modo da perfezionare i mezzi del controllo macroeconomico e i meccanismi di coordinamento. Dobbiamo perseguire politiche monetarie e finanziarie di austerità moderata e sorvegliare il grado di controllo. Dobbiamo, in virtù della legge, rafforzare la supervisione e il controllo delle istituzioni e dei mercati finanziari, tra cui il mercato dei titoli, standardizzare e salvaguardare l'ordine finanziario e proteggerci efficacemente contro i rischi in questo campo.

5) Rafforzare l'agricoltura come base dell'economia, riaggiustare e ottimizzare la struttura economica.

In accordo con il nostro sviluppo economico e prendendo in considerazione le tendenze dello sviluppo accelerato della scienza e della tecnologia mondiali, come pure il raggruppamento rapido delle strutture economiche internazionali, dobbiamo effettuare riaggiustamenti strategici della struttura economica, allo scopo di migliorare globalmente la qualità e le prestazioni dell'economia nazionale complessiva e di fare progredire la potenza nazionale complessiva e la competitività sul mercato internazionale. E' una esigenza pressante dello sviluppo economico nazionale e un compito a lungo termine. I principi generali sono i seguenti: sulla base del mercato, far sì che la produzione si adatti ai mutamenti della domanda dei mercati nazionale ed estero; ottimizzare la struttura industriale grazie al progresso scientifico e tecnologico; determinare uno sviluppo coordinato delle economie regionali valorizzando i loro vantaggi nelle località rispettive; cambiare il modo di crescita economica ponendo fine alla situazione caratterizzata da elevati utilizzi di manodopera, bassa produzione, consumi elevati, scarsa efficacia.

Dobbiamo continuare ad accordare la priorità all'agricoltura in tutto il nostro lavoro sul piano economico. Dobbiamo conservare la stabilità delle politiche rurali fondamentali del Partito, approfondire le riforme rurali e fare in modo che l'agricoltura e l'economia rurale si sviluppino e il reddito dei contadini aumenti. Dobbiamo accrescere in diversi modi l'apporto dell'agricoltura, migliorare l'infrastruttura agricola e perfezionare continuamente le condizioni della produzione. Dobbiamo accelerare gli sforzi per sviluppare l'agricoltura sulla base della scienza e dell'educazione, per ottenere rendimenti elevati, una buona qualità e una efficacia superiore, così come una buona conservazione dell'acqua. Dobbiamo promuovere una gestione industriale dell'agricoltura per integrare la produzione, la trasformazione e il marketing, perché essi si appoggino reciprocamente, in modo che l'agricoltura si sviluppi orientandosi verso la commercializzazione, la specializzazione e la modernizzazione. Dobbiamo sviluppare globalmente la coltivazione, la silvicoltura, l'allevamento, la produzione complementare e la pesca, proseguire lo sviluppo delle imprese rurali in modo da creare una struttura industriale razionale. Dobbiamo ben realizzare l'urbanizzazione delle cittadine e dei borghi. Dobbiamo mantenere, ancora per un lungo periodo di tempo, il sistema di responsabilità contrattuale delle famiglie con remunerazione legata alla produzione, perfezionare il sistema di sfruttamento a due livelli che combinano la gestione unificata e quella indipendente, e infondere progressivamente vigore all'economia collettiva. Dobbiamo rafforzare il sistema di acquisto e vendita dei cereali e del cotone, impiantare una razionale politica di prezzi. Dobbiamo creare e perfezionare un sistema di servizi sociali, un sistema di mercato dei prodotti agricoli e un sistema statale di incoraggiamento e protezione per l'agricoltura. Dobbiamo rispettare l'autonomia di produzione e gestione dei contadini, proteggere i loro diritti e interessi legittimi e alleggerire veramente il loro fardello affinché l'insieme delle masse rurali beneficino delle diverse politiche rurali e del lavoro del Partito.

Dobbiamo trasformare e modernizzare le industrie tradizionali, sviluppare le industrie nascenti e di tecnologia avanzata e tentare di informatizzare l'economia nazionale. Dobbiamo continuare a rafforzare la costruzione delle infrastrutture e delle industrie di base, intensificare il riaggiustamento e la modernizzazione dell'industria di trasformazione, vivificare le industrie "pilastro" e coltivare attivamente nuovi poli di crescita economica. Dobbiamo combinare gli sforzi che permettono di sviluppare nuove tecnologie, nuovi prodotti e nuovi settori con gli sforzi per aprire i mercati, integrare lo sviluppo delle industrie intensive in tecnologia con quelle che sono intensive in manodopera. Dobbiamo incoraggiare e aiutare il settore terziario perché si sviluppi a un ritmo accelerato.

Dobbiamo promuovere la distribuzione razionale e lo sviluppo coordinato delle economie regionali. Sfruttando le sue condizioni favorevoli, la parte orientale del Paese deve sforzarsi di raggiungere un livello superiore di sviluppo nel corso della riforma e dell'apertura e avanzare per prima per realizzare la modernizzazione fondamentale, là dove le condizioni lo permettono. Le parti occidentale e centrale devono accelerare la riforma, l'apertura e lo sviluppo, utilizzare i loro vantaggi in risorse naturali e sviluppare le industrie collegate. Lo Stato aumenterà il suo incoraggiamento alle regioni centrale e occidentale accordando loro la priorità in pianificazione della infrastruttura e nelle attività di valorizzazione delle risorse, costituendo, tappa per tappa, un sistema standardizzato di trasferimento delle risorse e incoraggiando gli investitori cinesi e d'oltremare a investire in queste regioni. E' necessario sviluppare maggiormente tutte le forme di associazione e cooperazione tra le parti orientale, centrale e occidentale del Paese. Dobbiamo accordare una maggiore attenzione e offrire un aiuto vigoroso allo sviluppo economico delle regioni abitate dalle minoranze etniche.

Dobbiamo fare tutto ciò che è possibile per minimizzare progressivamente le disparità dello sviluppo regionale. A partire dalle loro condizioni concrete, tutte le regioni devono sviluppare la loro economia con le loro distinte caratteristiche locali, accelerare la modernizzazione delle vecchie zone industriali, lasciare svolgere il loro ruolo alle città centrali e continuare ad orientare la formazione delle zone economiche e della cintura industriale chiave. Dobbiamo accelerare la riforma dei sistemi di investimento e finanziario, perfezionare le politiche industriali di Stato e prendere misure per risolvere i problemi come l'esistenza delle unità "grandi e chiave in mano" o "piccole e chiavi in mano" e i lavori irrazionali che rappresentano doppioni.

6) Adottare strategie per sviluppare il Paese grazie alla scienza e all'educazione e realizzare uno sviluppo durevole.

La scienza e la tecnologia costituiscono la prima forza produttiva e il loro progresso è un fattore decisivo nello sviluppo economico. Dobbiamo tenere pienamente conto del forte impatto dello sviluppo futuro della scienza e della tecnologia, in modo particolare la tecnologia avanzata, sulla potenza nazionale globale, la struttura economica e sociale e la vita del popolo, e considerare l'accelerazione del loro progresso come compito essenziale, in modo che lo sviluppo economico dipenda veramente dal progresso scientifico e tecnologico e dal miglioramento della qualificazione dei lavoratori. Partendo dai bisogni a lungo termine della Cina, dobbiamo elaborare programmi di sviluppo a medio e a lungo termine, tenere presente la situazione complessiva, mettere in luce i settori chiave provando a fare certe cose e impedendoci di farne altre, rafforzare la ricerca di base e la ricerca di tecnologia avanzata, e anche accelerare il ritmo di applicazione di questa tecnologia alla produzione. Dobbiamo intensificare lo sviluppo e la diffusione della tecnologia applicata, promuovere la conversione delle realizzazioni scientifiche e tecnologiche in forze produttive pratiche e concentrarci sul regolamento dei problemi tecnologici importanti che sono chiave dello sviluppo economico e sociale. Dobbiamo importare, su una base selettiva e mantenendo le nostre priorità ben in vista, le tecnologie avanzate dall'estero, per elevare la nostra capacità di creazione indipendente. Come Paese in via di sviluppo, la Cina deve accordare una maggiore importanza all'applicazione delle ultime realizzazioni tecnologiche e far compiere un salto al suo sviluppo tecnologico.

Dobbiamo approfondire la riforma dei sistemi di amministrazione della scienza, della tecnologia e dell'educazione, in modo da promuovere la loro integrazione nell'economia. Dobbiamo far funzionare pienamente i ruoli del mercato e della domanda sociale per orientare e promuovere il progresso scientifico e tecnologico, incoraggiare e aiutare le imprese a impegnarsi nella ricerca, sviluppo e modernizzazione tecnologica affinché esse comincino a impegnarvisi e a investirvi. Quando le condizioni lo permettono, gli istituti di ricerca scientifica e gli stabilimenti di insegnamento superiore devono combinare la produzione, l'insegnamento e la ricerca, associandosi e cooperando in diversi modi con le imprese per risolvere i problemi di segmentazione e dispersione degli sforzi nei campi della scienza, della tecnologia e dell'educazione. L'innovazione, la concorrenza e la cooperazione devono essere incoraggiate. Dobbiamo creare un regime di protezione dei diritti di proprietà intellettuale. Le persone competenti costituiscono la risorsa più importante per il progresso scientifico e tecnologico, come per lo sviluppo economico e sociale: dobbiamo mettere in opera un insieme completo di meccanismi di incentivazione in grado di favorire la formazione e l'utilizzazione di qualsiasi tipo di persone.

Dobbiamo lavorare a rimpatriare le risorse intellettuali d'oltremare e incoraggiare le persone che studiano all'estero a ritornare a lavorare nel Paese o a offrire i loro servizi alla madrepatria in un modo o nell'altro.

Paese molto popoloso relativamente a corto di risorse, la Cina deve mettere in opera una strategia di sviluppo durevole nel suo processo di modernizzazione. Dobbiamo rimanere fedeli alle politiche fondamentali dello Stato in fatto di pianificazione familiare e protezione ambientale, trattare in modo adeguato il rapporto tra sviluppo economico e popolazione, tra risorse naturali e ambiente. Nel valorizzare le nostre risorse naturali e nel farne un uso economico, dobbiamo mettere l'accento su quest'ultimo punto per accrescere l'efficacia della loro utilizzazione. Dobbiamo elaborare un piano complessivo per lo sviluppo e la sistemazione delle nostre risorse fondiarie e applicare strettamente le leggi che governano la gestione e la protezione delle risorse fondiarie, idriche, forestali, minerali e marittime. Dobbiamo mettere in campo un sistema di utenza pagante riguardo alle risorse naturali. Dobbiamo rafforzare il controllo dell'inquinamento dell'ambiente e migliorare l'ambiente ecologico piantando alberi e prati, conservando adeguatamente l'acqua e la terra, prevenendo e controllando la desertificazione. Per ciò che riguarda la demografia, dobbiamo controllarne la crescita, migliorare il sistema di istruzione relativo e porre attenzione al problema dell'invecchiamento della popolazione.

7) Sforzarsi di migliorare l'apertura al mondo esterno.

L'apertura al mondo esterno è una politica fondamentale a lungo termine dello Stato. Di fronte all'internazionalizzazione dell'economia e allo sviluppo scientifico e tecnologico, dobbiamo prendere una posizione ancora più attiva nel mondo migliorando il modo di apertura in tutte le direzioni, tutti i livelli e di vasta portata, sviluppando una economia aperta, migliorando la nostra competitività sul mercato internazionale, ottimizzando la nostra struttura economica e migliorando la qualità della nostra economia nazionale.

Mettendo l'accento sul miglioramento del rendimento, dobbiamo accrescere il commercio estero dei prodotti e dei servizi e ottimizzare l'export - import. Dobbiamo attenerci alla strategia di diversificazione dei mercati con la qualità dei prodotti come preoccupazione principale e aprire attivamente il mercato allo straniero. Dobbiamo abbassare ancora il livello generale delle tariffe e incoraggiare l'importazione delle tecnologie avanzate e delle attrezzature chiave. Dobbiamo approfondire la riforma del sistema delle relazioni economiche e commerciali con i Paesi esteri, perfezionare il sistema di procura e accrescere il diritto al commercio estero delle imprese, al fine di creare un ambiente politico propizio alla concorrenza su un piano di uguaglianza. Dobbiamo prendere parte attiva alla cooperazione economica regionale e al sistema globale del commercio multilaterale.

Dobbiamo impiegare il capitale estero in modo attivo, razionale ed efficace. Dobbiamo aprire il commercio dei servizi, tappa per tappa. Dobbiamo proteggere su basi legali i diritti e gli interessi delle imprese a capitale estero, accordare loro il medesimo trattamento dei loro analoghi cinesi e migliorare l'orientamento e la regolamentazione di queste imprese. Dobbiamo incoraggiare gli investitori cinesi a investire all'estero negli ambiti che possono mettere pienamente in valore i vantaggi comparativi della Cina, in modo da fare migliore uso delle risorse e dei mercati cinese ed estero. Dobbiamo perfezionare e rafforzare le leggi e i regolamenti che sostengono le relazioni economiche e commerciali della Cina con gli altri paesi. Dobbiamo trattare adeguatamente il rapporto tra l'apertura, l'indipendenza e l'autosufficienza, preservare la sicurezza economica del Paese.

Dobbiamo sfruttare meglio le zone economiche speciali e la nuova zona di Pudong a Shanghai, incentivarle affinchè continuino a essere all'avanguardia ricoprendo i loro ruoli di dimostrazione, esempio e direzione nella creazione istituzionale, nella modernizzazione industriale e nell'apertura crescente al mondo esterno.

8) Continuare a migliorare il livello di vita del popolo.

Elevare il livello di vita del popolo è l'obiettivo fondamentale della riforma, dell'apertura e dello sviluppo economico. Dobbiamo permettere al popolo di godere di una vita abbastanza agiata grazie alla crescita economica e dirigerci, in seguito, verso standard ancora più elevati. Dobbiamo tentare di aumentare il reddito reale della popolazione delle regioni urbane e rurali, allargare la portata del consumo con una direzione adeguata. Mentre miglioriamo il benessere materiale del popolo, dobbiamo arricchire la sua vita culturale e abbellire l'ambiente per migliorare la qualità della vita. Si devono dispiegare sforzi speciali per migliorare le condizioni di abitazione, di salute pubblica, di trasporti e comunicazioni e allargare la gamma di consumo dei servizi. Dobbiamo continuare a costruire più istituti di utilità pubblica e sociale, migliorare il livello di educazione e delle cure mediche e sanitarie. Dobbiamo adottare una politica che garantisca un livello di base ai cittadini in difficoltà. Lo Stato adotterà una varietà di misure nel quadro di uno sforzo accresciuto per combattere la povertà, in modo da realizzare il compito essenziale di fornire cibo e abbigliamento adeguati ai poveri delle regioni rurali di qui alla fine del secolo.

Compagni !

Gli obiettivi e i compiti che noi fissiamo per la riforma e lo sviluppo economico riflettono gli interessi fondamentali del popolo. Per realizzarli dobbiamo appoggiarci sullo spirito di iniziativa e creativo e sul lavoro indefesso del popolo. Se restiamo fedeli alle politiche corrette e mettiamo pienamente in gioco l'iniziativa di tutte le sezioni, potremo certamente creare un sistema di economia di mercato in Cina e assicurare all'economia nazionale uno sviluppo sostenuto, rapido e sano.

6 - Riformare la struttura politica e rafforzare i sistemi democratico e legale.

L'approfondimento della riforma della struttura economica e lo sviluppo della modernizzazione socialista, che fanno da ponte con il prossimo secolo, esigono che, prendendo il rispetto dei quattro principi cardinali come condizione preliminare, proseguiamo l'accelerazione della riforma della struttura politica, allarghiamo di più la portata della democrazia socialista, perfezioniamo il sistema legale socialista, governiamo il Paese in base alla legge e creiamo un Paese retto dal diritto.

Sviluppare una democrazia socialista è l'obiettivo costante del nostro Partito. Senza democrazia non possono esserci né socialismo né modernizzazione socialista. L'essenza della democrazia socialista sta nel popolo come padrone del Paese. Tutti i poteri dello Stato appartengono al popolo. Il sistema statale della Cina, caratterizzato dalla dittatura democratica popolare, come pure il suo sistema di governo, caratterizzato dalle assemblee popolari, sono il risultato della lotta condotta dal popolo e la scelta della storia. E' imperativo mantenere e perfezionare questo sistema politico di base piuttosto che copiare i modelli occidentali. E' di una importanza decisiva per il mantenimento della direzione del Partito e del sistema socialista e per la realizzazione della democrazia popolare.

Lo sviluppo della democrazia si deve fare di concerto con gli sforzi di miglioramento del sistema legale, affinché il Paese sia retto dal diritto. Governare il Paese mediante la legge significa che le masse popolari, sotto la direzione del Partito e secondo la Costituzione e le altre leggi, partecipano in un modo o nell'altro e con tutti i mezzi possibili all'amministrazione degli affari dello Stato, degli affari economici e culturali e degli affari sociali, badano a che tutto il lavoro dello Stato si effettui mediante la legge e che venga progressivamente messo in opera un sistema democratico e si adottino leggi sulla democrazia socialista, in modo da garantire che questo sistema e queste leggi non siano modificate col cambiamento dei dirigenti o col cambiamento nelle prospettive o nel punto di vista dei dirigenti. Governare il Paese mediante la legge è la strategia essenziale utilizzata dal Partito per guidare il popolo ad amministrare il Paese. Questa è anche l'esigenza obiettiva di un'economia di mercato socialista, una caratteristica importante del progresso sociale e culturale, come pure una garanzia essenziale per la stabilità politica durevole di un Paese. Il Partito ha diretto il popolo nell'elaborare la Costituzione e le altre leggi con le quali inquadra le sue attività.

Governando il Paese tramite la legge, possiamo unificare l'adesione alla direzione del Partito, allo sviluppo della democrazia popolare e a comportamenti in stretta armonia con la legge, cosa che garantisce, sul piano istituzionale e legale, che la linea fondamentale e le politiche di base del Partito siano attuate senza debolezza e che il Partito svolga in ogni momento il ruolo di nucleo di direzione, dominando la situazione e coordinando gli sforzi in tutte le sezioni.

La riforma del sistema politico deve aiutare a elevare la vitalità del Partito e dello Stato, dimostrare le caratteristiche e i vantaggi del sistema socialista, salvaguardare l'unificazione nazionale, l'unità tra le etnie e la stabilità sociale, dare piena estensione all'iniziativa del popolo e stimolare lo sviluppo delle forze produttive e del progresso sociale. I compiti principali della riforma del sistema politico attuale e dei prossimi anni sono lo sviluppo della democrazia, il rafforzamento del sistema legale, la separazione dei poteri amministrativi da quelli di gestione delle imprese, la razionalizzazione degli organismi di governo, il perfezionamento del sistema di supervisione democratica e il mantenimento della stabilità e dell'unità.

1) Il miglioramento del sistema della democrazia.

In quanto partito al potere, il Partito comunista dirige e appoggia il popolo nell'esercizio del suo potere, che consiste nel fare funzionare lo Stato, nel tenere elezioni democratiche, nel prendere decisioni rispetto alle varie politiche in un modo democratico, nell'installare un'amministrazione e una supervisione democratiche, nell'assicurarsi che il popolo goda di tutti i diritti e delle libertà garantite dalla legge, nel rispettare e nel garantire i diritti dell'uomo. Nel corso dello sviluppo della democrazia socialista, le istituzioni sono di un'importanza fondamentale, globale, stabilizzatrice e durevole. Dobbiamo continuare con il sistema delle assemblee popolari e svilupparlo ulteriormente, assicurarci che esse e il loro comitato permanente esercitino le funzioni degli organi del potere di Stato mediante la legge, rafforzare il loro lavoro legislativo e di supervisione e stabilire legami più stretti tra i deputati e la popolazione che rappresentano. Quando prendiamo decisioni politiche importanti a proposito della riforma e dell'apertura, dobbiamo promulgare le leggi corrispondenti.

Dobbiamo creare progressivamente un meccanismo che aiuti coloro che prendono le decisioni a recarsi tra la gente per constatare le condizioni in cui vive, rifletterne in modo adeguato le volontà e socializzarne le esperienze, affinché la decisione sia più scientifica, democratica ed efficace, tale da raggiungere un livello superiore. Dobbiamo mantenere e migliorare il sistema di cooperazione multipartitica e la consultazione politica sotto la direzione del Partito comunista. Nel rispettare il principio di "coesistenza a lungo termine, supervisione reciproca, trattamento reciproco sincero e condivisione di gioie e sventure", dobbiamo rafforzare la nostra cooperazione con i partiti e i raggruppamenti democratici e consolidare la nostra alleanza con le personalità esterne al Partito comunista. Dobbiamo continuare ad aiutare le conferenze consultive politiche del popolo a standardizzare e a istituzionalizzare la loro consultazione politica, la loro supervisione democratica, la loro partecipazione e le loro deliberazioni negli affari dello Stato, trasformandole in un importante canale per unire al Partito la gente di tutti gli ambienti sociali. Dobbiamo consolidare e sviluppare il vasto fronte unito patriottico. Dobbiamo mettere in campo in modo completo le politiche del Partito verso le minoranze etniche, mantenere e migliorare la loro autonomia regionale, rafforzare il nostro lavoro concernente i gruppi etnici, consolidare e migliorare le realazioni etniche socialiste di uguaglianza, di solidarietà e di assistenza reciproca, promuovendo la prosperità comune e il progresso comune per tutte le comunità etniche. Dobbiamo praticare seriamente le politiche del Partito a proposito degli affari religiosi e dei cinesi d'oltremare. I sindacati, la lega della gioventù comunista, la federazione delle donne e altre organizzazioni di massa devono svolgere il loro ruolo di partecipazione e supervisione democratica nell'amministrazione degli affari sociali e dello Stato, e servire da ponte o legame tra il Partito e il popolo. Dobbiamo estendere la portata della democrazia al livello delle organizzazioni di base, per essere certi che il popolo possa esercitare direttamente i propri diritti democratici, gestire i propri affari secondo la legge, godere di una vita felice. E' la pratica della democrazia socialista su più ampia scala. Gli organi del potere di base e le organizzazioni di massa autonome delle regioni rurali e urbane devono instaurare un solido sistema di elezioni democratiche e tenere il pubblico bene informato delle loro attività politiche e dei loro affari finanziari, affinché il popolo prenda parte direttamente alla discussione e all'assunzione di decisioni concernenti gli affari pubblici locali e le istituzioni sociali ed eserciti una supervisione sui quadri. Dobbiamo mantenere e perfezionare il sistema di gestione democratica delle imprese e delle istituzioni prendendo le conferenze dei lavoratori come forme di base, affinché i lavoratori possano partecipare alla riforma e all'amministrazione e proteggere i loro legittimi diritti ed interessi. Dobbiamo risolutamente correggere atti erronei come la soppressione della democrazia e il ricorso alla coercizione e alla costrizione.

2) Perfezionare il sistema legale.

L'attuazione senza scosse degli impegni del Partito e dello Stato richiede necessariamente che ci siano leggi cui riferirsi, che le leggi siano rispettate e applicate in modo stretto e che i contravventori siano perseguiti. Dobbiamo applicare la legislazione, migliorare la sua qualità ed edificare un sistema legale socialista alla cinese da qui al 2010. Per salvaguardare la dignità della Costituzione e delle altre leggi, dobbiamo comprendere che tutti sono uguali di fronte alla legge, che nessun individuo o nessuna organizzazione può reclamare il privilegio di sfuggirle. Tutte le organizzazioni del governo devono adempiere alle loro funzioni ufficiali secondo la legge e garantire in tutta onestà i diritti dei cittadini, instaurando un sistema di responsabilità del rispetto della legge e un sistema di controllo e di esame al riguardo. Dobbiamo promuovere la riforma degli affari giudiziari per garantire sul piano istituzionale che gli organi giudiziari siano in grado di esercitare i poteri di giudizio e di accusa in maniera indipendente ed equa in base alla legge e per mettere in atto un sistema di inchiesta nei confronti di chiunque è ritenuto responsabile di affari ingiusti o di decisioni reprensibili. Dobbiamo elevare la qualità degli effettivi che hanno l'incarico di far rispettare la legge e gli affari giudiziari. Dobbiamo educare la popolazione a proposito della legge per renderla più cosciente della sua importanza. Più particolarmente dobbiamo migliorare la coscienza dei quadri di direzione a proposito dell'importanza del sistema legale e la loro capacità di adempiere ai loro compiti mediante la legge. Dobbiamo integrare strettamente il perfezionamento del sistema legale alla promozione del progresso etico e culturale e assicurarsi che vadano di concerto.

3) Riformare la struttura delle istituzioni di governo.

Un'organizzazione pesante, pletorica, l'incapacità di separare le funzioni delle amministrazioni da quelle delle imprese e una burocrazia imponente nuociono direttamente all'approfondimento della riforma e allo sviluppo economico e colpiscono il rapporto tra il Partito e le masse. Questo problema, che necessita di una soluzione urgente, deve essere studiato da un punto di vista globale e si devono organizzare forze speciali per elaborare piani che permettano di risolverlo. Secondo le esigenze di una economia di mercato socialista, noi abbiamo bisogno di modificare le funzioni delle amministrazioni e di separarle da quelle delle imprese, affinché queste ultime abbiano un reale potere di produzione, sfruttamento e gestione delle risorse. Secondo il principio della semplificazione, dell'uniformità e dell'efficacia, dobbiamo realizzare un sistema amministrativo altamente efficace, ben coordinato e normalizzato, con l'obiettivo di migliorare il servizio per il popolo.

I servizi responsabili della gestione economica complessiva devono riorientare le loro funzioni verso il controllo macroeconomico e i servizi economici specializzati devono essere riorganizzati o ridotti. Dobbiamo migliorare il lavoro dei servizi che controllano l'applicazione della legge, coltivare e fare espandere le organizzazioni intermedie. Dobbiamo approfondire la riforma del sistema amministrativo, delimitando statutariamente le strutture, le funzioni, l'ampiezza e le procedure di lavoro degli organismi statali e assicurarci che la loro ampiezza sia mantenuta all'interno dei limiti autorizzati e che il loro personale eccedente sia diminuito. Dobbiamo ugualmente approfondire la riforma del sistema del personale impiantando un meccanismo di concorrenza e di incoraggiamento e perfezionare la funzione pubblica, per formare un contingente di amministratori altamente competenti e professionalmente specializzati.

4) Perfezionare il sistema di supervisione democratica.

I nostri poteri ci sono devoluti dal popolo, tutti i quadri sono al suo servizio ed essi devono essere sottomessi alla supervisione del popolo e della legge. Dobbiamo approfondire la riforma in questo campo, perfezionare il sistema legale di controllo, creare e perfezionare un meccanismo che garantisca che i nostri quadri esercitano la loro autorità nel quadro della legge. I servizi che si occupano di affari che attengono alle preoccupazioni immediate dal popolo devono avere un sistema amministrativo aperto, per garantire che il loro lavoro sia equo, corretto e trasparente. Dobbiamo integrare il controllo da parte dei membri del Partito con quello effettuata a norma di legge e con quello delle masse e dare piena estensione al ruolo di controllo dell'opinione pubblica. Dobbiamo rafforzare il controllo sull'applicazione della Costituzione e delle altre leggi per salvaguardare l'uniformità del sistema legale dello Stato. Dobbiamo rafforzare il controllo sull'applicazione delle politiche del Partito e dello Stato, per vigilare sulla loro corretta attuazione. Dobbiamo ugualmente rafforzare lil controllo sui quadri a tutti i livelli, e particolarmente sui quadri di direzione, per impedire loro ogni abuso di potere.

Dobbiamo punire severamente i quadri responsabili del rispetto della legge che agiscono in modo illegale o accettano bustarelle.

5) Mantenere la stabilità e l'unità.

Con l'approfondimento della riforma e dell'apertura e il riaggiustamento delle relazioni economiche, parecchi cambiamenti hanno avuto luogo nelle diverse contraddizioni della vita sociale ed economica emettendo in evidenza, in particolare, alcune contraddizioni che concernono gli interessi immediati del popolo. I Comitati del Partito e i governi a tutti i livelli devono lavorare coscienziosamente, in modo responsabile e con entusiasmo, per risolvere i problemi pratici che il popolo si trova a dover affrontare nella vita e nel lavoro. Per quanto riguarda la contraddizioni in seno al popolo, noi dobbiamo scavare le realtà, condurre inchieste e studi, fare lavoro politico e ideologico. In relazione alle differenti circostanze, dobbiamo impiegare in modo appropriato mezzi economici, amministrativi e legali per regolare le contraddizioni ed impedire che diventino più acute.

Una sicurezza pubblica sana è di un'importanza primordiale per la sicurezza della vita e delle proprietà della gente, come pure per la riforma, lo sviluppo e la stabilità. Dobbiamo perfezionare il lavoro giudiziario, colpire duramente ogni tipo di crimine mediante la legge e bloccare piaghe sociali come la pornografia, il gioco d'azzardo, l'abuso di droga.

Nei nostri sforzi per migliorare tutti gli aspetti della sicurezza pubblica, abbiamo bisogno di combinare la punizione e la prevenzione e di accordare più importanza a quest'ultima.

Dobbiamo intensificare l'educazione e la gestione per rafforzare il sistema di responsabilità e istituire un ambiente durevole di sicurezza pubblica.

Edificare la democrazia socialista è un processo storico progressivo, deve dunque essere fatto sotto la direzione del Partito, tappa per tappa e in modo ordinato. Più il socialismo sarà sviluppato, più lo sarà la democrazia. Dobbiamo continuare a promuovere la democrazia socialista alla cinese esplorando attraverso la pratica la legge del suo sviluppo e permettendole di dimostrare maggior vigore nel corso del 21° secolo.

7 - Sviluppare una cultura socialista alla cinese

La cultura socialista alla cinese essenzialmente si identifica con il progresso etico socialista che noi abbiamo promosso dall'impianto della riforma e dell'apertura. La cultura riguarda l'economia e la politica, mentre il progresso etico riguarda il progresso materiale. Un socialismo alla cinese può esistere solo se lo sviluppo economico e le relazioni politiche e culturali sono ben coordinati e c'è progresso materiale ed etico.

La modernizzazione socialista esige una economia prospera e una cultura fiorente. Il processo di modernizzazione dipende largamente dall'elevamento del livello di istruzione della popolazione nel suo complesso e dalla valorizzazione delle risorse intellettuali. Nel contesto del rapido sviluppo tecnico e scientifico, della acuta competizione nella potenza nazionale complessiva, dell'interazione mondiale delle differenti ideologie e culture, dell'accrescimento dei bisogni culturali del nostro popolo che conduce una vita relativamente agiata, tutto il Partito deve comprendere che l'avanzamento culturale è essenziale e urgente poiché gioca un grande ruolo nello sviluppo della causa del socialismo e nella riforma della nazione.

Una cultura socialista alla cinese è una forza importante per unire e ispirare il nostro popolo di tutte le comunità etniche, è un indice importante della nostra potenza nazionale complessiva. Questa cultura nasce nella civiltà della nazione cinese, antica di 5000 anni, ed è profondamente radicata nel nostro sforzo di edificazione del socialismo alla cinese. Essa ha caratteristiche tipiche dell'epoca, rappresenta i caratteri essenziali della nostra politica e della nostra economia socialistae e svolge un ruolo importante nella promozione del loro sviluppo. Nell'edificazione del socialismo alla cinese dobbiamo raddoppiare gli sforzi per elevare le norme etiche e ideologiche, così come il livello scientifico e di istruzione di tutta la nazione e fornire una potente forza ideologica motrice e un forte supporto intellettuale per lo sviluppo economico e il progresso sociale in tutte le direzioni. Dobbiamo prenderci cura dei cittadini, da una generazione all'altra, perché abbiamo elevati ideali, integrità morale, buona educazione e forte senso della disciplina, ciò che soddisfa le esigenze della modernizzazione socialista. E' un compito arduo a lungo termine della nostra avanzata culturale. Incoraggiare aspirazioni e ideali comuni in tutta la società è l'obiettivo essenziale della nostra avanzata culturale alla cinese. Dobbiamo dispiegare sforzi instancabili per insegnare la teoria di Deng ai quadri e alle masse. Dobbiamo proseguire senza interruzione l'educazione all'etica socialista, mettendo l'accento sul servizio al popolo e sul principio del collettivismo, e rafforzare l'educazione alla democrazia, alla legalità e alla disciplina, in modo da orientare la popolazione ad avere una giusta prospettiva sul mondo, sulla vita e sui valori. Dobbiamo dispiegare grandi sforzi per promuovere il patriottismo, il collettivismo, il socialismo e così lo spirito di impresa e la diligenza nel lavoro. Dobbiamo mettere in onore l'ideologia e l'etica comunista e incoraggiare tutte le ideologie, tutte le etiche progressiste che sono favorevoli all'unità nazionale, all'unità etnica, allo sviluppo economico e al progresso sociale. Dobbiamo di nuovo valorizzare l'umanesimo socialista. I giovani sono l'avvenire della madrepatria e la speranza della nazione; dobbiamo dunque portare una grante attenzione al loro progresso ideologico ed etico.

Il progresso dell'educazione e delle scienze è il fondamento del nostro avanzamanto culturale. La formazione di centinaia di miloni di lavoratori qualificati e di decine di milioni di professionisti per soddisfare i bisogni della modernizzazione, così come la valorizzazione del vantaggio delle nostre imponenti risorse umane, hanno un legame diretto con la causa del socialismo nel 21° secolo. Dobbiamo fare in modo che l'educazione abbia una priorità strategica. Dobbiamo rispettare i professori e il loro insegnamento e rafforzare i loro ranghi. Dando pieno sviluppo all'iniziativa di tutti gli ambienti sociali, non dobbiamo risparmiare nessuno sforzo per rendere universale le scolarità obbligatoria di nove anni, eliminare l'analfatetismo tra i giovani e le persone di età media, ampliare l'educazione degli adulti con varie modalità e così pure l'istruzione professionale e sviluppare continuamente l'istruzione superiore. Dobbiamo ottimizzare la struttura dell'educazione, accelerare la riforma del sistema di amministrazione dell'educazione superiore e distribuire giudiziosamente le risorse educative in modo da migliorare la qualità dell'istruzione e l'efficacia complessiva delle scuole. Dobbiamo attuare la politica educativa del Partito, mettendo l'accento sul miglioramento della qualità degli studenti e la formazione di nuove generazioni che sappiano portare avanti la causa del socialismo e siano dotate di sviluppo morale, intellettuale e fisico. Si devono prodigare grandi sforzi per elevare il livello scientifico e tecnologico, volgarizzare la scienza e la tecnologia, guidare il popolo ad adottare un approccio scientifico e a padroneggiare i metodi scientifici e incoraggiarlo ad essere creativo e inventivo.

Dobbiamo eliminare l'ignoranza e combattere le attività feudali e superstiziose. Dobbiamo sviluppare la filosofia e le altre scienze sociali, cosa di grande importanza per conservare la posizione guida del marxismo nella sfera idelogica, per studiare le leggi che reggono la sviluppo del socialismo alla cinese e per migliorare la nostra capacità di comprendere il mondo e di cambiarlo.

Lo sviluppo delle attività culturali, la letteratura, l'arte, la stampa, le pubblicazioni, la radio, il cinema e la televisione è un aspetto importante della'avanzamento culturale. Per quanto riguarda il lavoro della stampa e della propaganda, dobbiamo rispettare il principio di preservare lo spirito di Partito, persistere nella ricerca della verità a partire dai fatti e mantenere un giusto orientamento dell'opinione pubblica. Dobbiamo rendere più stretto il controllo sulla stampa e le pubblicazioni, ottimizzare la loro struttura e migliorare la loro qualità.

Dobbiamo approfondire la riforma del sistema di amministrazione delle attività culturali, creando e perfezionando le politiche economiche relative. Dobbiamo rispettare i principi di servire il popolo e la causa del socialismo e di "lasciare che cento fiori fioriscano e che cento scuole di pensiero rivaleggino", dando piena ampiezza al tema del nostro tempo, sia pure incoraggiando le diversità, al fine di creare una maggiore quantità di opere eccellenti che integrino contenuti ideologici e artistici.

Un ambiente culturale sano è una condizione importante per la promozione del progresso etico della società e l'avanzamento della riforma, dell'apertura e della modernizzazione.

Dobbiamo dare vita ad attività di massa per promuovere il progresso etico in profondità e in maniera prolungata e prodigare sforzi per stabilire regole di etica sociale, familiare e professionale. Dobbiamo, da una parte, tentare di far progredire le nostre attività culturali e, dall'altra, rafforzare il controllo sui mercati dei prodotti culturali per facilitare il loro sano sviluppo. Dobbiamo costruire un maggiore numero di sedi culturali. Si deve accordare più attenzione alla protezione dell'eredità scientifica e culturale e delle reliquie rivoluzionarie. Dobbiamo promuovere la riforma e lo sviluppo della sanità pubblica e degli sport. Dobbiamo raccomandare modi di vita sani e civilizzati e migliorare costantemente la vita culturale delle masse.

La Cina non può sviluppare la sua cultura voltando le spalle alle realizzazioni comuni della civiltà umana. Secondo il principio di conservare la nostra cultura e di assorbire quella degli altri dobbiamo effettuare scambi culturali di vario tipo con gli altri paesi, traendo partito dai loro punti forti e presentando le nostre realizzazioni al mondo. Dobbiamo resistere in modo risoluto all'influenza corrosiva delle idee e delle culture decadenti.

Facendo parte della classe operaia, gli intellettuali svolgono un ruolo importante nel processo di modernizzazione. Dobbiamo praticare la politica del Partito nei confronti degli intellettuali e metterepienamente in campo la loro iniziativa e la loro creatività. Gli intellettuali devono studiare con impegno e perfezionarsi per essere diffusori di pensieri superiori, pionieri dello sviluppo della scienza e della tecnologia, educatori che insegnano alla gente ad essere cittadini dotati di nobili ideali, integrità morale, buona educazione e forte senso della disciplina e per produrre lavori intellettuali di ottimo livello, contribuendo così, insieme agli operai e ai contadini, alla rivitalizzazione della nazione cinese. La cultura cinese possiede una storia gloriosa. Nel corso della grande esperienza della modernizzazione socialista, siamo certi di poter creare una cultura socialista alla cinese ancor più splendida e di apportare un giusto contributo alla civiltà umana.

Compagni! Ho parlato dei compiti sul piano economico, politico e culturale; vorrei ora dedicare un'attenzione speciale alla edificazione dell'esercito. Il rafforzamento della difesa nazionale e l'edificazione dell'esercito sono la garanzia fondamentale della nostra sicurezza nazionale e della nostra modernizzazione. Il concetto di Deng sull'edificazione dell'esercito nell'epoca nuova rappresenta il proseguimento e lo sviluppo del pensiero di Mao sulle questioni militari e l'orientamento scientifico per l'edificazione dell'esercito e della difesa nazionale. In accordo con le esigenze generali di avere qualificazione sul piano politico, competenza militare e un eccellente stile di lavoro, rigida disciplina e un supporto logistico adeguato, dobbiamo proseguire nell'edificazione e nella riforma delle forze armate, in modo da rendere l'esercito popolare di liberazione ancora più rivoluzionario, moderno e standardizzato. Nel corso dei 70 anni della sua brillante storia, il nostro esercito ha affrontato ogni sorta di prove diventando sempre più forte, e la potente direzione del Partito ne è la garanzia essenziale. Nelle nuove condizioni storiche, l'esercito deve continuamente mantenere la direzione assoluta da parte del Partito, essere in sintonia sul piano ideologico e politico con il Comitato centrale, obbedire agli ordini del Comitato centrale del Partito in tutte le sue azioni e non dimenticare mai la sua natura e i suoi obiettivi di esercito del popolo. Deve aderire alla strategia militare di difesa attiva, migliorare la sua qualità e orientarsi sulla via alla cinese di truppe meno numerose ma migliori. L'esercito deve essere rigoroso verso se stesso, rafforzare il lavoro ideologico e politico, perseverare nelle sue belle tradizioni ed essere all'avanguardia di tutta la società per ciò che concerne il progresso etico. Per adattarsi ai profondi mutamenti sulla scena militare mondiale, l'esercito deve intensificare la sua educazione e la sua formazione, elevare le sue capacità di difesa grazie alla tecnologia moderna e particolarmente grazie all'adozione di tecnologie di punta. Dopo avere diminuito gli effettivi militari di un milione di soldati nel corso degli anni '80, dobbiamo ridurre le forze armate di altre 500 mila persone nel corso dei prossimi tre anni. Dobbiamo rafforzare l'esercito grazie alla scienza e alla tecnologia, consacrare maggiori sforzi alla ricerca sulla scienza e tecnologia legate alla difesa nazionale, impiantare e migliorare un meccanismo di gestione che renda le industrie della difesa nazionale adatte all'economia di mercato socialista e perfezionare progressivamente le armi e gli altri equipaggiamenti. L'esercito deve essere subordinato agli interessi complessivi dello sviluppo economico nazionale e essere al suo servizio, rafforzarsi con un lavoro duro ed esente da sprechi, partecipare attivamente e appoggiare lo sviluppo economico del Paese. Le organizzazioni del Partito, il governo a tutti i livelli e le masse devono interessarsi dello sviluppo della difesa nazionale e incoraggiare l'edificazione dell'esercito.

Dobbiamo intensificare l'educazione alla difesa, accrescere la coscienza di tutto il popolo a proposito dell'importanza della difesa nazionale. L'esercito deve continuare ad appoggiare il governo ed amare il popolo, il governo e il popolo devono continuare ad appoggiare l'esercito e ad accordare un trattamento preferenziale alle famiglie dei soldati e dei martiri, per rafforzare l'unità tra l'esercito e il governo, tra l'esercito e il popolo. Dobbiamo ugualmente rafforzare il lavoro sulla milizia e l'esercito di riserva e perfezionare il sistema di mobilitazione per la difesa nazionale. Dobbiamo continuare a rafforzare la polizia armata del popolo cinese, così come i servizi di sicurezza pubblica e di Stato.

8 - Promuovere la riunificazione pacifica della patria

La riunificazione completa della madrepatria è l'aspirazione comune di tutti i cinesi nel Paese e all'estero. Essi, assumendo la nobile causa della riunificazione pacifica della madrepatria come loro compito storico, hanno prodigato sforzi instancabili a questo fine. Il concetto scientifico di Deng Xiaoping di "un Paese, due sistemi" ha dato vigoroso impulso al processo di riunificazione pacifica della madrepatria. Indicativo del grande successo del concetto di "un Paese, due sistemi", il ritorno di Hong Kong alla madrepatria costituisce una tappa cruciale compiuta dai cinesi nella grande causa della riunificazione della madrepatria. Dal ritorno di Hongkong alla madrepatria, le politiche di "un Paese, due sistemi", "i cittadini di Hongkong governano Hongkong", e un "grado elevato di autonomia" sono state praticate coscienziosamente e Hongkong ha mantenuto la sua prosperità e stabilità. I fatti dimostrano che il governo della Regione amministrativa speciale di Hongkong (RASHK) e i nostri compatrioti di Hongkong sono sicuramente in grado di amministrare Hongkong secondo la legge fondamentale della RASHK .

Macao tornerà in grembo alla madrepatria nel 1999; un altro avvenimento importante per la nazione cinese. Tutti i preparativi per il ritorno di Macao vengono effettuati in modo energico e ordinato. La transizione senza scosse di Macao e il trasferimento senza scosse dei poteri possono certamente essere assicurati, così come il mantanimento del suo sviluppo a lungo termine e della sua stabilità.

Il concetto di "un Paese, due sistemi" è una componente importante della teoria di Deng. L'idea fondamentale è che, al momento della riunificazione nazionale, la parte continentale della Cina manterrà il suo sistema socialista, mentre Taiwan, Hongkong e Macao conserveranno il sistema capitalista attuale e il loro modo di vita per un lungo periodo. Questo concetto è la politica fondamentale utile a promuovere la nobile causa della riunificazione pacifica della madrepartia, non solamente perché incarna la posizione di principio di realizzare la riunificazione nazionale e di salvaguardare la sovranità dello Stato, ma anche perché tiene conto del passato e dell'attuale situazione di Taiwan, Hongkong e Macao e possiede un elevato grado di flessibilità. L'adozione della politica di "un Paese, due sistemi" è nell'interesse della riunificazione della madrepatria e della rivitalizzazione della nazione cinese e favorisce lo sviluppo e la pace mondiale.

Grazie all'introduzione dei principi fondamentali di "riunificazione pacifica" e di "un Paese, due sistemi", così come di altre politiche, un progresso importante è stato fatto nelle relazioni tra le due rive dello stretto di Taiwan. Il ritorno senza scosse di Taiwan e il mantenimento della sua prosperità e stabilità a lungo termine creeranno senza alcun dubbio le condizioni favorevoli al regolamento della questione di Taiwan. Tuttavia la crescita della tendenza separatista sull'isola di Taiwan e l'ingerenza di certe forze straniere anticinesi hanno eretto grossi ostacoli alla riunificazione pacifica, scontrandosi, naturalmente, con la ferma opposizione del popolo cinese, compresi i nostri compatrioti di Taiwan.

Dobbiamo rispettare i principi fondamentali di "riunificazione pacifica" e di "un Paese, due sistemi", come pure la proposta in otto punti sullo sviluppo delle relazioni tra le due parti e la promozione della riunificazione pacifica della madrepatria. Dobbiamo attenerci al principio di "una Cina" e opporci al separatismo, alla "indipendenza di Taiwan", al tentativo di creare "due Cine" o "una Cina, una Taiwan", come pure a ogni ingerenza delle forze straniere. Non permetteremo a nessuna forza di modificare, in qualsiasi forma, lo statuto di Taiwan come parte della Cina. Dobbiamo operare per la riunificazione pacifica, ma non ci impegneremo a rinunciare all'uso della forza. Questo non è assolutamente diretto contro i nostri compatrioti di Taiwan, ma contro i tentativi delle forze straniere di perturbare la riunificazione della Cina e di stabilire "l'indipendenza di Taiwan". Non dobbiamo risparmiare alcuno sforzo per accrescere gli scambi economici e la cooperazione tra le due rive, accelerare l'instaurazione di collegamenti diretti per i servizi postali, commerciali, marittimi e aerei tra le due rive e continuare a promuovere le visite reciproche delle persone e gli scambi in diversi campi come la scienza, la tecnologia e la cultura. Noi riponiamo la nostra speranza nei nostri compatrioti di Taiwan che possiedono una gloriosa tradizione di patriottismo. Salvo un pugno di persone che si intestardiscono nella loro posizione di "indipendenza di Taiwan", tutti i partiti politici e tutte le personalità dei diversi ambienti di Taiwan sono i benvenuti per scambiare i loro punti di vista con i nostri circa le relazioni tra le due rive e la riunificazione pacifica. In questo momento vorremmo rinnovare il nostro appello solenne: in una prima fase le due sponde dello stretto possono tenere negoziati e raggiungere un accordo sulla "la cessazione ufficiale delle ostilità tra le due sponde secondo il principio che non c'è che una sola Cina". Su questa base le due parti possono operare congiuntamente per la salvaguardia della sovranità della Cina e della sua integrità territoriale ed elaborare piani per lo sviluppo futuro delle loro relazioni. Noi speriamo che le autorità taiwanesi risponderanno in tutta onestà ai nostri suggerimenti e proposte e che avvieranno molto presto negoziati politici con noi. Sulla base dell'esistenza di una sola Cina, siamo pronti a parlare di qualsiasi argomento. Tutte le opinioni e tutte le proposte che vanno nel senso della riunificazione possono essere presente. La questione della riunificazione della madrepatria deve essere regolata da noi, dai cinesi delle due sponde dello stretto di Taiwan.

L'avvenire dell'isola dipende dalla riunificazione con la madrepatria e il separatismo è votato al fallimento. Mossi da una forte determinazione, siamo in grado di trovare una soluzione definitiva della questione di Taiwan. Poco importa il numero delle difficoltà e degli ostacoli che ci attendono: la riunificazione completa della madrepatria e la rivitalizzazione globale della nazione cinese diventeranno certamente realtà dal momento in cui tutti i cinesi delle due rive dello stretto e di altri territori lavoreranno agli interssi fondamentali della nazione cinese e andranno avanti mano nella mano.

9 - La situazione internazionale e la nostra politica estera

Attualmente la situazione internazionale evolve verso la distensione. La pace e lo sviluppo sono i temi principali dell'era attuale. La tendenza verso la multipolarità si è maggiormente sviluppata sui piani globale e regionale, nell'ambito politico ed economico e in altri ambiti. Le forze mondiali conoscono nuove partizioni e riallineamenti. Le relazioni tra le grandi potenze subiscono aggiustamenti importanti e profondi. Le organizzazioni di cooperazione regionale e intercontinentale sono più attive che mai.

La potenza globale di un gran numero di Paesi in sviluppo è in piena crescita. Lo sviluppo della tendenza verso la multipolarità contribuisce alla pace, alla stabilità e alla prosperità del mondo. L'appello dei popoli di tutti i Paesi per un trattamento egualitario e una coesistenza amichevole diventa sempre più forte. Il desiderio della pace, la ricerca della cooperazione e la promozione dello sviluppo sono diventati la tendenza principale della nostra epoca. I fattori favorevoli alla pace guadagnano in potenza. Per un periodo abbastanza lungo a venire, sarà possibile evitare una nuova guerra mondiale, procurare un ambiente internazionale di pace e mantenere buone relazioni con i Paesi vicini.

Tuttavia, la mentalità della guerra fredda esiste ancora, l'egemonia e la politica del più forte continuano ad essere la fonte principale di minaccia per la pace e la stabilità del mondo.

L'espansione dei blocchi militari e il rafforzamento delle alleanze militari non favoriscono il mantenimento della pace e della sicurezza. Il vecchio ordine internazionale, irrazionale e ingiusto continua a danneggiare gli interessi dei Paesi in sviluppo e il divario dei redditi si allarga. E' grave che si continuano a utilizzare le problematiche dei diritti dell'uomo ed altre per ingerirsi negli affari interni degli altri Paesi. Ogni tanto sorgono conflitti locali causati da fattori etnici, religiosi e territoriali. Il mondo non è ancora tranquillo.

Bisogna aderire alle idee di Deng sul lavoro diplomatico e perseguire con determinazione una politica di indipendenza, di autonomia e di pace. Sul piano degli affari internazionali dobbiamo determinare la nostra posizione e le nostre politiche a partire dagli interessi fondamentali del popolo cinese e degli altri popoli del mondo e giudicare ogni caso con i criteri del vero e del falso. Non dobbiamo cedere ad alcuna pressione esterna né concludere un'alleanza con alcuna grande potenza o gruppo di Paesi, non dobbiamo creare blocchi militari, né partecipare alla corsa agli armamenti o ricercare l'espansione militare.

Noi ci opponiamo all'egemonismo e salvaguardiamo la pace mondiale. Tutti i Paesi devono regolare i loro contrasti e conflitti per mezzo di negoziati pacifici piuttosto che con il ricorso o la minaccia di ricorso alla forza. Nessun Paese deve ingerirsi negli affari interni di un altro Paese con nessun pretesto, e tanto meno intimidire il più debole, invadere o destabilizzare altri Paesi. Noi non imponiamo agli altri il nostro sistema sociale e la nostra ideologia e non permettiamo ad altri Paesi di imporci il loro sistema sociale e la loro ideologia.

Dobbiamo operare per promuovere l'instaurazione di un nuovo ordine politico ed economico internazionale giusto e razionale. Questo ordine deve essere fondato sui Cinque Principi della coesistenza pacifica, essere conforme agli obiettivi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite e riflettere la tendenza della nostra epoca a ricercare la pace e lo sviluppo.

Bisogna rispettare la diversità del mondo. Il mondo odierno è ricco e diversificato. Ogni Paese ha il diritto di scegliere il proprio sistema sociale, le proprie strategie di sviluppo e il modo di vita che corrisponde alla propria realtà. Gli affari di un Paese devono essere decisi dalla popolazione di quel paese e le questioni globali devono essere trattate per mezzo di consultazioni globali tra tutti i Paesi.

La politica di buon vicinato deve essere mantenuta. E' stata la nostra posizione di sempre e non cambierà affatto. Nel tenere bene a mente l'obiettivo globale di mantenere la pace e la stabilità, dobbiamo regolare le contese tra la Cina e i Paesi vicini grazie a consultazioni amichevoli e negoziati. Se questi ultimi non riescono a raggiungere gli scopi fissati, noi dobbiamo mettere i contrasti da parte per qualche tempo e ricercare un terreno comune nel mantenimento delle differenze.

Dobbiamo rafforzare la nostra solidarietà innanzitutto con i Paesi del terzo mondo. I Paesi in via di sviluppo condividono lo stesso obiettivo fondamentale di preservare la propria indipendenza e sviluppare la propria economia. Come sempre la Cina si unirà al grande numero di Paesi in via di sviluppo in vista di un aiuto reciproco e di una cooperazione stretta in tutti i campi per preservare in comune i diritti e gli interessi legittimi.

Dobbiamo perfezionare e sviluppare ulteriormente le nostre relazioni con i Paesi sviluppati sulla base dei Cinque Principi della coesistenza pacifica. Tutti i Paesi si devono rispettare reciprocamente e vivere in armonia malgrado le loro differenze di sistemi sociali e di ideologie. Devono ricercare i punti di intesa nei loro interessi comuni, allargare la cooperazione reciprocamente benefica e lavorare di concerto per vincere la sfida che l'umanità affronta per la sopravvivenza e lo sviluppo. Devono mantenere il dialogo e non lo scontro e gestire le loro divergenze in modo appropriato, lavorando per i loro interessi a lungo termine e con l'obiettivo globale di promuovere la pace mondiale e lo sviluppo.

Ci opponiamo all'imposizione o alla minaccia d'imposizione di sanzioni senza valide ragioni.

Fedeli al principio di uguaglianza e di beneficio reciproco, dobbiamo rafforzare gli scambi commerciali, scientifici e culturali e la cooperazione economica e tecnologica con tutti i Paesi e unità territoriali per promuovere lo sviluppo comune.

Dobbiamo prendere parte attiva alle attività diplomatiche multilaterali e attivare pienamente il ruolo della Cina in seno alle Nazioni Unite e alle altre organizzazioni internazionali.

Secondo i principi di indipendenza, totale uguaglianza, reciproco rispetto e non ingerenza negli affari interni gli uni degli altri, dobbiamo sviluppare nuovi tipi di rapporti di scambio e cooperazione interpartitici, con tutti i partiti politici dei diversi Paesi che sono pronti a intrattenere contatti con il nostro Partito al fine di promuovere le relazioni statali.

La Cina è una forza che opera lealmente per salvaguardare la pace mondiale e la stabilità regionale. Nella attuazione del nostro programma di modernizzazione socialista abbiamo bisogno di un ambiente internazionale di pace a lungo termine e, soprattutto, di mantenere buone relazioni con i Paesi circostanti. Lo sviluppo della Cina non rappresenta una minaccia per nessun altro paese. La Cina non cercherà mai l'egemonia, anche quando sarà un Paese sviluppato. Il popolo cinese, sottomesso per molto tempo all'aggressione, all'oppressione e all'umiliazione da parte delle potenze straniere, non infliggerà mai tali sofferenze agli altri.

L'avvenire dell'umanità è brillante anche se il cammino è pieno di insidie. Il popolo cinese è pronto a dare la mano al popolo degli altri Paesi e a prodigare sforzi instancabili per promuovere la nobile causa della pace e dello sviluppo e operare per un futuro migliore per l'umanità.

10 - Il Partito Comunista Cinese all'approssimarsi di un nuovo secolo.

Per innalzare la grande bandiera della teoria di Deng Xiaoping, realizzare i compiti definiti in questo congresso e fare avanzare la nostra causa in tutte le direzioni verso il 21° secolo, è essenziale mantenere, rafforzare e perfezionare la direzione del Partito e operare correttamente per l'edificazione del Partito.

Il P.C.C. è il nucleo della direzione del popolo di tutte le comunità etniche della Cina. Il ruolo dirigente del Partito è determinato dalla sua natura di avanguardia della classe operaia e di realtà stabile sperimentata nel corso di lunghi anni di lotte. Non c'è mai stata in Cina un'organizzazione politica come il nostro Partito, con tanti elementi avanzati, così bene organizzata, con fondamenta così ampie e che abbia compiuto tanti sacrifici per la nazione cinese. Il Partito mantiene stretti legami con il popolo e, nella sua marcia in avanti, riesce a trarre frutto dalle proprie esperienze, a prendere sul serio i propri errori, formulando giuste linee e teorie e mantenendole con coerenza. La storia ha affidato una responsabilità colossale al nostro Partito e il popolo fonda su di esso grandi speranze. Dopo avere condotto il popolo a scrivere un capitolo glorioso negli annali del 20° secolo, il Partito potrà certamente scriverne un altro nel corso del 21° secolo.

La direzione del Partito e la sua edificazione sono sempre state legate ai compiti storici del Partito e alle teorie e linee che esso ha formulato per adempiere al proprio compito. Guidata dal marxismo-leninismo e attenendosi rigorosamente alla linea politica del Partito, la prima generazione della direzione collettiva, raggruppata attorno a Mao Zedong, ha lanciato con successo il progetto grandioso dell'edificazione del Partito, ha costruito un'avanguardia della classe operaia che ha guidato il popolo alla vittoria della nuova rivoluzione democratica e alla instaurazione del sistema socialista. La seconda generazione di direzione collettiva, raggruppata attorno a Deng Xiaoping, applicando in maniera creativa il marxismo-leninismo e il pensiero di Mao Zedong alla Cina contemporanea ha lanciato un altro grandioso progetto di edificazione del Partito, centrato sul tipo di Partito da costruire e sui metodi da seguire nelle condizioni della riforma, dell'apertura e della modernizzazione.

Con l'approssimarsi del nuovo secolo, il Comitato centrale dirige tutto il Partito nel portare avanti questo grandioso progetto, concepito per fare del Partito un partito politico marxista armato della teoria di Deng Xiaoping, che serva il popolo con tutto il cuore, consolidato al massimi sul piano ideologico, politico e organizzativo, che possa sopportare prove e avversità di ogni tipo, sempre all'avanguardia dei tempi e alla testa del popolo del Paese nella costruzione del socialismo alla cinese. Alla luce degli obiettivi generali di questo nuovo grandioso progetto, tutto il Partito deve rafforzare la propriaa edificazione ideologica e organizzativa, lo stile di lavoro e tutti gli altri aspetti, tentare costantemente di perfezionare la propria capacità di dirigere e governare, di proteggersi contro la corruzione e la degenerazione, per mostrare un nuovo aspetto e una militanza più elevata nel dirigere il popolo verso il raggiungimento dei nuovi obiettivi storici.

Per rafforzare l'edificazione ideologica del Partito è essenziale armarlo in maniera incrollabile della teoria di Deng Xiaoping e dispiegarne in pieno tutta la potenza ideologica e politica. La teoria di Deng ha fornito uno strumento ideologico potente che permette al Partito di comprendere il mondo e di trasformarlo. Tutto il Partito deve accordare grande importanza allo studio, lo deve praticare e deve lanciare una nuova campagna di studio del marxismo-leninismo, del pensiero di Mao e, in particolare, della teoria di Deng. I quadri di direzione a tutti i livelli, e particolarmente le centinaia di membri del Comitato centrale e le migliaia di quadri ai livelli provinciali e ministeriali, assumono una responsabilità molto importante nell'innalzare la grande bandiera della teoria di Deng.

Essi devono primeggiare nello studio di questa teoria e padroneggiare in modo preciso e globale il suo sistema scientifico. Devono afferrare le idee fondamentali e l'essenza della teoria in una prospettiva globale, analizzarla in modo sistematico e comprenderne gli aspetti specifici relativamente ai rispettivi ambiti di lavoro. Dobbiamo continuare ad educare i quadri al livello di distretto e ai livelli superiori secondo lo spirito e la metodologia del Partito, mettere l'accento principalmente sul bisogno di studio, sullo spirito politico, l'onestà e la rettitudine. Studiare coscienziosamente, tenere discussioni democratiche, tentare di esplorare nuove vie, essere realisti e pragmatici: queste doti devono diventare pratica corrente in seno al Partito. Dobbiamo continuare a integrare la teoria alla pratica, studiare con la finalità di applicare, acquisire una migliore comprensione della teoria del marxismo, imparare a risolvere meglio i problemi pratici e trasformare il nostro universo soggettivo mentre trasformiamo il mondo obiettivo.

Per rafforzare l'edificazione organizzativa del Partito, è essenziale costruirgli una direzione forte e mettere pienamente in opera la sua potenza organizzativa. Il nostro Partito possiede 58 milioni di membri e 3,4 milioni di organizzazioni di base, organizzate in un tutto organico secondo il centralismo democratico sotto la direzione del marxismo e nel duro lavoro per un comune obiettivo. E' un enorme vantaggio sul piano organizzativo. Nelle condizioni della riforma, dell'apertura al mondo esterno e dello sviluppo di un'economia di mercato socialista, il centralismo democratico non deve affatto essere indebolito, bensì perfezionato e sviluppato. Dobbiamo perfezionare la democrazia, garantire i diritti democratici dei membri del Partito, aprire e allargare canali per una democrazia nel Partito, in modo da attivare pienamente l'iniziativa e la creatività del Partito nella sua interezza.

Dobbiamo preservare l'autorità del Comitato centrale ed essere in sintonia con esso sulle questioni ideologiche e politiche, così da garantire l'applicazione senza scosse della linea del Partito e delle decisioni politiche del Comitato centrale. Dobbiamo perfezionare il sistema dei congressi del Partito e il sistema con cui la direzione collettiva dei comitati di Partito a tutti i livelli si combina con la divisione del lavoro e la responsabilità individuale.

Dobbiamo garantire che i comitati locali del Partito svolgano meglio il loro ruolo di nucleo di direzione nell'ambito delle varie organizzazioni di livello corrispondente. I quadri di direzione devono prendere l'iniziativa di osservare le diverse regole del centralismo democratico, proteggere gli interessi del Partito nel suo complesso, rispettare rigorosamente la disciplina, prevenire la presa di decisioni arbitrarie e il lavoro individualista, la sfida agli ordini e ai divieti. Secondo il principio di avere quadri più rivoluzionari, più giovani, meglio educati e più competenti sul piano professionale, dobbiamo incoraggiare l'acquisizione di una leva di quadri altamente qualificati, che possano soddisfare le esigenze della modernizzazione socialista, che è la chiave per riportare nuove vittorie nella nostra causa. Mettendo l'accento sulla costruzione del Partito sui piani ideologico e politico, dobbiamo trasformare gli organi di direzione a tutti i livelli in direzioni collettive solide e unite, in grado di attuare la teoria e la linea di base del nostro Partito con decisione, di servire il popolo con tutto il cuore e di dirigere il processo di modernizzazione. Dobbiamo accelerare la riforma del sistema dei quadri, perfezionare la democrazia, migliorare il suo controllo, promuovere gli scambi e rafforzare la supervisione, in modo che emergano persone competenti. Più in particolare, dobbiamo compiere progressi rilevanti per dimostrare che i nostri quadri sono pronti a essere promossi ma anche che sono capaci di ritornare alla base. Nella scelta dei quadri, dobbiamo far valere fino in fondo il principio dell'integrità politica e della competenza professionale, persistere a nominare persone secondo i loro meriti e opporsi al favoritismo, prevenire e correggere le pratiche malsane. Dobbiamo rapidamente promuovere a posti di direzione i quadri generalmente riconosciuti come fermi attuatori della linea del Partito, che hanno ottenuto risultati eccezionali, che sono onesti e integri. Le persone che deviano dalle linee del Partito, che ricercano guadagni personali, che si dedicano alla frode e sono assetate di posizioni ufficiali non devono mai essere assegnate a posti di direzione.

Formare e selezionare un gran numero di eccellenti giovani quadri in grado di assumere i compiti importanti del prossimo secolo è un obiettivo strategico. Non dobbiamo perdere tempo a iniziare a lavorare in questo senso. Dobbiamo accordare grande attenzione a incoraggiare e promuovere quadri femminili, scelti in seno alle minoranze etniche ed esterni al Partito. Dobbiamo migliorare il sistema pensionistico dei quadri e prenderci cura dei veterani sul piano politico e su quello delle condizioni materiali, incoraggiandoli a svolgere il loro ruolo. Le organizzazione di base del Partito sono il luogo di tutto il lavoro del Partito e il fondamento della nostra capacità di lotta. Il lavoro di rafforzamento e perfezionamento delle organizzazioni di base del Partito deve essere orientato verso la linea fondamentale del Partito ed essere al servizio dell'obiettivo centrale. Queste organizzazioni devono studiare le situazioni nuove e i problemi nuovi con spirito riformatore, devono migliorare i loro metodi, il loro stile di lavoro e il loro modo di agire. Esse devono coscienziosamente educare, dirigere e scrutinare i membri del Partito e perfezionare la loro capacità di risolvere i problemi. A seconda delle loro caratteristiche, devono adempiere onestamente al compito loro affidato dallo statuto del Partito e sforzarsi di diventare una forza solida e potente che possa mettere in pratica la linea del Partito, i suoi principi e le sue politiche, unirsi alle masse e dirigerle nell'adempimento dei compiti della loro unità. Per perfezionare lo stile di lavoro del Partito, è essenziale attenersi all'obiettivo di servire il popolo con tutto il cuore e di mettere pienamente in gioco la forza del Partito realizzando stretti legami con le masse.

Gli eccellenti stili di lavoro (integrazione di teoria e pratica, realizzazione di stretti legami con le masse, praticare della critica e autocritica) coltivati dal nostro Partito nel corso della lunga lotta, sono un riflesso della sua natura e del suo obiettivo e devono vivere nel Partito alla luce di una nuova pratica. Uscito dal popolo e radicato in esso, il nostro Partito serve il popolo. Lavorare con tutto il cuore per gli interessi del popolo è il punto di partenza e l'obiettivo di tutto il nostro lavoro di edificazione del socialismo alla cinese. I membri del Partito devono ascoltare le opinioni delle masse, aiutarle ad alleggerire il loro fardello e operare praticamente nel loro interesse. I quadri del Partito, particolarmente i quadri di direzione, devono mettere in pratica con sincerità la linea, i principi e le politiche del Partito, senza nessuna deviazione. Devono esercitare correttamente i poteri che sono loro devoluti dal popolo e non abusarne mai in vista di guadagni personali. Devono combinare la responsabilità verso i superiori con la responsabilità verso le masse, senza mai separarle o contrapporle. Nel loro lavoro, devono mantenere la linea di massa, andare al fondo della realtà per indagare e studiare e non cadere nel burocratismo, nel formalismo, nel dirigismo. Nella misura in cui servirà gli interessi delle masse, avrà fiducia nelle masse, conterà su di loro per ogni realizzazione, il nostro Partito ne trarrà una fonte inesauribile di potenza.

La lotta contro la corruzione è una lotta politica molto seria, vitale per l'esistenza stessa del Partito e dello Stato. Il nostro Partito non può mai essere intimidito o abbattuto dal nemico.

Tuttavia, il modo più facile per catturare una fortezza sta nel farlo dall'interno. Dobbiamo dunque assolutamente evitare di autodistruggerci. Se la corruzione non viene punita adeguatamente, il nostro Partito perderà l'appoggio e la fiducia del popolo. Dobbiamo lottare contro la corruzione e stare continuamente in guardia nel corso del processo di riforma e di apertura al mondo esterno. Dobbiamo prepararci mentalmente a condurre una lunga lotta contro la corruzione e dobbiamo vincere le battaglie una dopo l'altra, tappa per tappa. Dobbiamo assicurarci costantemente che i quadri di direzione siano integri, onesti e autodisciplinati, indagare e regolare gli affari importanti e correggere le pratiche malsane nei servizi e nei gruppi. I Comitati del Partito, a tutti i livelli, devono assumere una posizione chiara e perseverare fermamente in questo compito. Dobbiamo cercare soluzioni temporanee e permanenti. L'educazione è la base, il sistema legale la garanzia, il controllo è la chiave. Approfondendo la riforma, dobbiamo progressivamente bloccare i focolai di creazione e di diffusione della corruzione. Se i Comitati di Partito eserciteranno una direzione collettiva, se il Partito e gli organismi di governo agiranno in modo coerente e univoco, se le commissioni di controllo della disciplina organizzeranno e coordineranno il lavoro e se i dipartimenti si assumeranno le responsabilità che loro competono, se, infine, ci baseremo sul sostegno e sulla partecipazione delle masse, potremo sicuramente opporci validamente alla corruzione.

I quadri di direzione, particolarmente i quadri sperimentati, devono avere un ruolo esemplare nell'osservanza della disciplina e della legge, accettare di buon grado i controlli e resistere agli effetti corrosivi delle idee decadenti dando l'esempio di lavoro duro, adempiendo ai loro compiti ufficiali con onestà e guidando il popolo a lottare con decisione estrema contro la corruzione. Non dobbiamo assolutamente permettere che gli elementi corrotti si nascondano dentro al Partito.

Il rafforzamento della disciplina del Partito è la garanzia del mantenimento della natura di avanguardia del Partito, così come del miglioramento della sua capacità di coesione e di lotta. Noi lavoriamo a realizzare il programma massimo della realizzazione finale del comunismo. Coloro che dimenticano questo nobile obiettivo non sono membri del Partito, degni di questo nome, né lo sono coloro che non si consacrano alla realizzazione del programma del Partito nello stadio primario del socialismo. Nelle nuove condizioni storiche, per mantenere la loro natura di avanguardia, i membri del Partito devono tradurre l'esigenza dell'epoca. Devono conservare nella loro mente i nobili ideali comunisti, prendere l'iniziativa della messa in opera delle diverse politiche del Partito e dello Stato nello stadio attuale, essere audaci nel tracciare nuove vie e avere il coraggio di progredire malgrado le difficoltà e i rovesci. Devono lavorare con sincerità nell'interesse del popolo, essere i primi a sopportare le difficoltà e gli ultimi a beneficiare del conforto, consacrarsi agli affari pubblici con tutto il cuore e apportare nuovi contributi. Devono studiare il marxismo in modo assiduo, perfezionare la loro capacità di cogliere la differenza tra il bene e il male, padroneggiare le conoscenze professionali e le attitudini necessarie al loro incarico e sforzarsi di raggiungere risultati eccezionali. Nel momento critico devono andare avanti con audacia, preservare gli interessi dello Stato e del popolo, combattere gli atti che nuocciono al popolo, alla società e allo Stato. I Comitati del Partito a tutti i livelli devono aderire al principio che "il Partito deve autocontrollarsi", devono attuare una politica di rafforzamento della disciplina di Partito in tutti gli aspetti della sua vita e correggere con fermezza i fenomeni di lassismo della disciplina e di debolezza in seno al Partito. Per questo dobbiamo agire rigidamente, secondo lo statuto del Partito e in accordo con le sue discipline e i suoi regolamenti. Dobbiamo essere rigidi con i membri del Partito, particolarmente con i quadri di direzione, gestirli e controllarli strettamente. Nella vita di Partito, dobbiamo far valere lo spirito del Partito e i suoi principi, condurre una lotta ideologica attiva, incoraggiare le tendenze sane e opporsi alle pratiche malsane. Dobbiamo reclutare nuovi membri del Partito sulla base dello statuto, ci dobbiamo preoccupare di regolare in modo adeguato il caso dei membri indegni del Partito mediante la disciplina interna e garantire che tutti i membri siano uguali di fronte a tale disciplina.

Rigido sul piano disciplinare e pieno di vigore e vitalità, il nostro Partito avanzerà certamente di vittoria in vittoria.

Compagni ! I cinque anni che vanno da questo congresso fino al 16° congresso del Partito costituiranno un periodo nel corso del quale dovremo tentare nuovi esperimenti e vincere nuove battaglie; un periodo nel corso del quale dovremo dimostrare, grazie a nuove realizzazioni, che il nostro Partito, che raccoglie l'eredità del compagno Deng, è all'altezza delle attese del popolo ed è in grado di aprire nuovi orizzonti per la nostra causa; un periodo nel corso del quale dovremo realizzare il 9° piano quinquennale in tutti i campi e porre le basi che consentano di raggiungere gli obiettivi a lungo termine per il 2010.

Al momento possiamo dichiarare con certezza che l'obiettivo di raggiungere un livello di vita relativamente agiato, da qui alla fine del secolo, obiettivo stabilito dal nostro Partito nei primi giorni della riforma e dell'apertura, può essere raggiunto come previsto. Raggiungere un livello di vita relativamente confortevole ed edificare una società in un Paese come la Cina, che ha una popolazione di più di un miliardo di persone, riveste un importante significato. Questa situazione porrà le basi della stabilità a lungo termine del Paese e creerà un nuovo punto di partenza per la promozione vigorosa del processo di modernizzazione socialista.

Lo spirito dell'attuale congresso è di tenere alzata la grande bandiera della teoria di Deng Xiaoping. Negli annali della storia, questo costituirà la caratteristica del congresso. Siamo chiamati a percorrere una via brillante, ma la strada davanti a noi non è ancora sgombra da ogni insidia. Dovremo probabilmente affrontare diversi rischi e difficoltà, prevedibili e non, provenienti dall'interno e dall'esterno, nella nostra vita economica, sociale e politica. Nessuna difficoltà e nessun rischio potranno scuotere la nostra fiducia nella teoria di Deng. Continuare ad arricchirla e a svilupparla in modo pratico e creativo è una responsabilità storica solenne della direzione collettiva del Comitato centrale e di tutti i membri del Partito.

In occasione del congresso, il nostro compito è di mobilitare il Partito nel suo insieme e tutto il popolo di tutte le comunità etniche del nostro Paese perchè si unisca e lavori con energia per far avanzare in tutte le direzioni la grande causa dell'edificazione del socialismo alla cinese.

L'unità è il nostro interesse globale e l'unità è la nostra forza. Innanzitutto e prima di tutto il nostro Partito deve essere unito e le organizzazioni a tutti i livelli devono rafforzare tale unità. Parallelamente dobbiamo mantenere una cooperazione stretta tra il nostro Partito, i partiti democratici e gli amici dei diversi ambienti, cementare stretti legami tra il Partito e le masse, rafforzare e sviluppare la grande unità di tutto il popolo. Questa unità si fonda sugli interessi comuni di una rivitalizzazione globale della nazione cinese e sull'ideale comune dell'edificazione del socialismo alla cinese. Grazie all'insieme dei membri del nostro Partito e al popolo di tutte le comunità etniche che preservano e rafforzano questa unità, la nostra causa sarà invincibile.

Innalziamo la grande bandiera della teoria di Deng, raggruppiamoci strettamente attorno al Comitato centrale del Partito, lavoriamo duramente, senza tregua, con un solo cuore e un solo spirito e continuaimo a far progredire in tutte le direzioni la grande causa dell'edificazione del socialismo alla cinese verso il 21° secolo !

(da " Beijing Information", ed. francese, n° 40, del 6.10.'97)


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